BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] 'anello di congiunzione tra le elementari e il ginnasio), l'altra di tipo tecnico che prevedeva lo studio dell'aritmetica, della geometria, della geografia e della meccanica.
Contemporaneamente il B. si occupò della riforma delle scuole superiori con ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] B., anche in questa seconda opera del suo quadrivium, si rivela pur sempre un compilatore, anche se non si limita più, come nel trattato aritmetico, a tradurre un'unica opera greca, ma ricorre a più d'una fonte e tenta anche qua e là - e in ciò è la ...
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VULGARIS, Eugenio
Silvio Giuseppe Mercati
Letterato e teologo ortodosso. Nato a Corfù nel 1716 da famiglia originaria di Zante, si laureò in filosofia e teologia all'università di Padova. Ordinato diacono [...] Virgilio, opuscoli di S. Agostino, e una quantità di testi scolastici, come la Logica e metafisica del Duhanel, l'Aritmetica e geometria del Wolff, gli Elementi di geometria del Tacquet, l'Introduzione alla filosofia del Gravesende, gli Elementi di ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] a Laodicea come successore del vescovo Eusebio, suo antico compagno. Eusebio di Cesarea ricorda di lui 10 libri di aritmetica (di cui ci sono pervenuti alcuni frammenti) e un'opera sulla Pasqua della quale potrebbe essere un rimaneggiamento, tradotto ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] del fattore tempo.
In rapporto al suo insegnamento pubblico e privato il C. pubblicò poi un compendio di aritmetica generale, Elementi di aritmetica numerale e letterale, Venezia 1728 (di cui féce una traduzione in latino per giungere ai dotti di ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] e perfezionare i suoi studi: prima si sarebbe recato al Cairo per studiare grammatica, dialettica, retorica, geometria, aritmetica, matematica, astronomia, negromanzia, musica e fisica dei Caldei, Arabi, Persiani e Saraceni; poi avrebbe proseguito il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] , l'ottica e l'astronomia, che traggono i loro principî dalla geometria, e la musica, che li trae dall'aritmetica. Analizzando questi passi e riprendendo alcune indicazioni del De Trinitate di Boezio, Tommaso si proponeva di determinare lo status ...
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Dottore della Chiesa (560 circa - 636). Uno tra i più rilevanti esponenti della cultura medievale, fu un instancabile compilatore di opere enciclopediche in cui raccolse e tramandò tutto il sapere dell'epoca, [...] materia dell'opera (da alcuni intitolata Origines) è così suddivisa: lib. I, grammatica; II, retorica e dialettica; III, aritmetica, geometria, musica, astronomia; IV, medicina; V, le leggi e la storia (storia universale, sunto del Chronicon, per cui ...
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Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] sua vita. Il suo Liber de loquela per gestum digitorum fece testo durante tutto il Medioevo per l'insegnamento dell'aritmetica, o - per meglio dire - del "calcolo digitale". Varie opere a lui attribuite sono di discussa autenticità; altre certamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] rinnovava ogni anno. L’accademia offriva un ciclo annuale di formazione specializzata – la geometria, l’astronomia soprattutto di osservazione, l’aritmetica e l’algebra – da seguire tra la fine del ciclo di filosofia e l’inizio di quello di teologia ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...