PERICARDITE
Pietro CASTELLINO
Nino BABONI
. È l'infiammazione acuta o cronica delle membrane sierose che rivestono il cuore. Le alterazioni anatomiche che essa provoca, consistono nel versamento [...] acute si ha tachicardia e grave aritmiacardiaca; i battiti cardiaci sono inizialmente rinforzati, in seguito indeboliti salicilico o a medicamenti di azione simile. La debolezza cardiaca si combatte con i comuni cardiocinetici. Quando l'essudato ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] diametro, a meno che non coesistano importanti fattori di rischio quali l'ipertensione arteriosa, il fumo o la aritmiacardiaca da fibrillazione atriale, tutti fattori che possono favorire l'insorgenza di disturbi di circolo cerebrale da trombosi o ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] 273). In seguito, il suo nome fu associato, con quello di K.F. Wenckebach, a una particolare aritmiacardiaca caratterizzata dall'allungamento progressivo e costante del tempo impiegato dallo stimolo per passare dall'atrio al ventricolo riscontrabile ...
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neurolettico. Il prolungamento dell’intervallo QT associato ai neurolettici
Paolo Tucci
Uno studio prospettico di coorte su circa 8.000 partecipanti pubblicato nel febbraio 2009 sul Journal of Clinical [...] . Il prolungamento del tratto QT dell’elettrocardiogramma (ECG) è un fattore di rischio per un tipo di aritmiacardiaca denominata torsione di punta, forma di tachicardia ventricolare caratterizzata da elevata frequenza, di solito non tollerata ...
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Medicina e chirurgia
Branca della chirurgia che si occupa di intervenire sul cuore e sui grossi vasi allo scopo di correggere le alterazioni congenite o acquisite o, nei casi di estrema compromissione [...] setto o lesioni della valvola mitrale. Anche nel caso di gravi turbe della conduzione elettrica cardiaca (➔ aritmia) la chirurgia, più propriamente la cardiologia interventistica, può intervenire mediante l’impianto di pacemakers, elettrostimolatori ...
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Scienza che si occupa dello studio del cuore, in condizioni normali o patologiche.
Diagnostica
Evoluzione dei mezzi diagnostici. - L’esame clinico delle condizioni cardiocircolatorie si limitava in passato [...] riguardano le coronarie (cardiopatia ischemica), le turbe del ritmo cardiaco (➔ aritmia), le malattie delle valvole cardiache (➔ valvola) e le malattie del muscolo cardiaco (➔ cardiomiopatia). Con meccanismi diversi e con diversa incidenza possono ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] . Ritmologia Settore della cardiologia che ha per oggetto lo studio del r. cardiaco e la terapia delle varie forme patologiche (➔ aritmia). Ritmatore cardiaco Oscillatore pulsante alimentato da batterie che, mediante impulsi elettrici in grado di ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] . In circa il 40% dei casi il decesso avviene improvvisamente, probabilmente per la comparsa di una aritmia fatale. Lo scompenso cardiaco costituisce un problema sanitario di estrema rilevanza poiché, in termini di risorse, rappresenta in Europa e ...
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Espressione etimologicamente impropria, che meglio sarebbe sostituire con quella d'iposistolia, con la quale si designa uno stato di debolezza del cuore, che ne diminuisce la capacità di lavoro e lo rende [...] morte improvvisa.
L'insufficienza auricolare si manifesta principalmente con modificazioni del ritmo cardiaco, per lo stabilirsi di un'aritmia (v.) completa cui corrispondono speciali modificazioni del flebogramma e dell'elettrocardiogramma; questa ...
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GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] clorosi (v.) ha molta importanza il fattore genitale. Frequenti sono i disturbi funzionali dell'attività cardiaca (tachicardia, palpitazioni, angoscia, aritmia, ecc.) in rapporto a disturbi del sistema endocrino, specialmente dell'ovaio. S'è molto ...
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aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....
ipercinetico
ipercinètico agg. [der. di ipercinesia] (pl. m. -ci). – Relativo a ipercinesia, nelle sue varie accezioni: bambino i. (anche sostantivato: un i., una ipercinetica); colecisti i.; aritmia cardiaca i. (lo stesso che tachicardica).