C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] Pare tuttavia meno tossica. È stata proposta come rimedio nelle aritmie del cuore, specialmente nell'aritmia completa, da W. Frey a Kiel nel 1918.
La convulsioni, cui tengono dietro la paralisi cardiaca e respiratoria. Interessanti, perché più ...
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È uno dei più antichi metodi di cura (v. medicina: Storia) basato su speciali norme dell'alimentazione (v.) nelle diverse malattie. Superando le vecchie conoscenze empiriche, oggi costituisce un vasto [...] dimenticare che gli edemi possono avere origine essenzialmente cardiaca e trarre più vantaggio dalla digitale che specialmente il latte e i carboidrati. Il caffè può essere causa d'aritmia come il tabacco. La dieta di Karell è composta di 200 cmc. ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] con tecniche di imaging anatomico, quali la risonanza magnetica (RM), la localizzazione precisa dei siti di aritmia focale e la diagnosi precoce di ischemia cardiaca.
La fMCG è l'applicazione della MCG allo studio del cuore fetale. I segnali sono più ...
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CARDIACI, VIZÎ - Alterazioni, delle valvole o degli orifizî cardiaci capaci di provocare un perturbamento dell'idraulica circolatoria. Possono consistere in stenosi degli orifizî (quando gli orifizî si [...] , tali bisogni si accrescono. La valutazione della riserva cardiaca ha in un cardiopatico molto più importanza pratica agli . Nelle stenosi gravi è frequente la comparsa di un'aritmia perpetua che distrugge l'attività ordinata dell'orecchietta; e ...
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La possibilità di registrare i fenomeni elettrici, che sono in stretto rapporto con le varie fasi dell'attività cardiaca, rappresenta una meravigliosa conquista della scienza e un sussidio diagnostico [...] si tratti d'interpretare i disturbi del ritmo. Oggi è possibile riconoscere con facilità estrema se le varie forme di aritmiecardiache siano dovute a extrasistoli o a fibrillazione delle orecchiette, a influenze vagali sul nodo di Keith e Flack o a ...
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Metodo d'esame clinico che registra i sollevamenti e le depressioni della parete toracica (o dell'esofago), in rapporto con i movimenti ritmici del cuore, rappresentandoli con un tracciato grafico detto [...] utile associare al cardiogramma il tracciato grafico del polso (sfigmogramma) e della vena giugulare (flebogramma). Dati ancora più precisi per l'analisi del ritmo cardiaco sono forniti dall'elettrocardiogramma (v. elettrocardiografo e aritmia). ...
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pacemaker
Dispositivo medico che, tramite impulsi elettrici, stimola la contrazione del cuore.
Struttura
L’involucro del p. è costituito da un piccolo contenitore ermetico in titanio, materiale altamente [...] ventricoli consente di aumentare la portata cardiaca e questi p. sono quindi indicati nell’insufficienza cardiaca.
Defibrillatori
I defibrillatori sono stimolatori in grado di interrompere le aritmie ventricolari pericolose tramite erogazione di uno ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] A 14-years experience with valvular bioprostheses: valve survival and patient survival, in Cardiac bioprostheses (a cura di L.H. Cohn e V. Galluci), New York un'aritmia o di un ritmo di galoppo fanno fortemente sospettare un iniziale rigetto cardiaco. ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] superficiale, aritmico) cui frequentemente si accompagnano frequenti turbe circolatorie (tachicardia, aritmia, ipertensione e l'insorgenza dei suoi accessi provoca gravi sintomatologie cardiache e respiratorie riflesse. L'aerofobia e l'idrofobia ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] terapia farmacologica, con esclusione dei pazienti con storia recente di infarto miocardico, angina instabile, gravi aritmiecardiache, disturbi circolatori quali tromboflebiti degli arti inferiori e disturbi metabolici scompensati, o che presentino ...
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aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....
ipercinetico
ipercinètico agg. [der. di ipercinesia] (pl. m. -ci). – Relativo a ipercinesia, nelle sue varie accezioni: bambino i. (anche sostantivato: un i., una ipercinetica); colecisti i.; aritmia cardiaca i. (lo stesso che tachicardica).