In cardiochirurgia, ogni metodica di assistenza circolatoria che mira a diminuire, nei grossi vasi, la pressione sanguigna durante la sistole ventricolare e a elevarla durante la diastole, in modo da ridurre [...] e diastole) e attenuare gli sbalzi di carico emodinamico, indesiderabili in soggetti con grave insufficienza cardiaca (postinfartuale, da aritmia minacciosa ecc.). Si può attuare con molteplici tecniche, per es. mediante aspirazione sistolica, dai ...
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In medicina, forma di aritmia del cuore – permanente o accessionale – in cui le contrazioni degli atri, pur succedendosi con regolarità, sono tuttavia assai frequenti (180-350 al minuto) e di solito solo [...] ’ablazione (➔) trans-catetere.
Il trattamento farmacologico può essere teso a prevenire l’insorgenza dell’aritmia mediante l’utilizzo di farmaci antiaritmici o a rallentare la frequenza cardiaca mediante farmaci attivi sul nodo atrio-ventricolare. ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] data la quantità di sangue (750 ml/min: 1/6 della portata cardiaca per un organo che è 1/50 della massa corposa) richiesta dal metabolismo del cuore (per es. vizi valvolari, infarto, aritmia). Per l'acidosi tessutale il focolaio ischemico va incontro ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] hanno anche una seconda malattia (valvulopatia, aritmia, ipertensione arteriosa). Si può qualitativamente 1: if x è soggetto a rischio, and x ha avuto problemi cardiaci, then somministrare Digitale
Regola 2: if x ha dolore nel quadrante sinistro, ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] del velopendulo, paralisi omolaterali della faringe e della laringe); sindrome bradicardia-tachicardia, aritmia caratterizzata da bruschi cambiamenti della frequenza cardiaca, da fasi di estremo rallentamento a fasi di accelerazione; sindrome di Budd ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] 756).
In effetti, la morte improvvisa rappresenta una manifestazione o forma clinica della cardiopatia ischemica (oltre ad angina, aritmie, scompenso cardiaco e infarto miocardico), è generalmente determinata da una fibrillazione ventricolare o da un ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] del liquido cerebrospinale. La tosse può far mantenere la coscienza durante aritmiecardiache potenzialmente letali e convertire l'aritmia in un ritmo cardiaco più vicino alla normalità.
Meccanismo funzionale
Il riflesso della tosse ha origine ...
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fibrillazione atriale
Paolo Gallo
Aritmia nella quale piccole aree di miocardio atriale costituiscono dei foci aritmogeni (capaci di generare impulsi elettrici) che propagano l’impulso al resto del [...] elettrocardiogramma agli albori del XX sec., è la più comune aritmia riscontrata nell’uomo poiché si osserva nello 0,3÷0,4 associandosi a una prognosi sfavorevole indipendentemente dalla patologia cardiaca associata. L’ictus rappresenta la prima causa ...
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aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....
ipercinetico
ipercinètico agg. [der. di ipercinesia] (pl. m. -ci). – Relativo a ipercinesia, nelle sue varie accezioni: bambino i. (anche sostantivato: un i., una ipercinetica); colecisti i.; aritmia cardiaca i. (lo stesso che tachicardica).