Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] attraverso l'integrazione con tecniche di imaging anatomico, quali la risonanza magnetica (RM), la localizzazione precisa dei siti di aritmia focale e la diagnosi precoce di ischemia cardiaca.
La fMCG è l'applicazione della MCG allo studio del cuore ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia nell’ambito della fisica sia nell’ambito medico-biologico ed è coinvolta in molti aspetti dei programmi ... ...
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Ida Ortalli
L'espressione 'fisica medica' è una traduzione non corretta dell'inglese medical physics (letteralmente, fisica della medicina), e pertanto sarebbe preferibile usare la locuzione: 'fisica applicata alla medicina'. Storicamente, si potrebbe far risalire la nascita della fisica medica al ... ...
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Ida Ortalli
(App. V, ii, p. 252)
Per f. m. si intende la 'fisica applicata alla medicina', e precisamente la disciplina che sviluppa la ricerca e la didattica in connessione con i problemi della salute dell'uomo, avvalendosi dei principi e dei metodi propri della fisica, implicitamente instaurando ... ...
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Ida Ortalli
Il termine ''fisica medica'' è un'impropria traduzione dell'espressione di origine americana medical physics, "fisica della medicina". In Inghilterra sorse una polemica, protrattasi dal 1955 al 1958, intorno alla denominazione più appropriata per indicare questa specialità della fisica. ... ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] a malattie delle arterie (per es. arteriosclerosi, arteriti) e del cuore (per es. vizi valvolari, infarto, aritmia). Per l'acidosi tessutale il focolaio ischemico va incontro a necrosi colliquativa. Successivamente, la reazione gliomesenchimale ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] della capacità di controllo del ritmo del respiro (irregolare, superficiale, aritmico) cui frequentemente si accompagnano frequenti turbe circolatorie (tachicardia, aritmia, ipertensione) da lesione del vicino centro circolatorio bulbare e/o da ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] prime sedute e in occasione di ogni incremento di livello di esercizio, soprattutto nei pazienti con ischemia da sforzo, con aritmie e con funzione ventricolare depressa (v. O'Connor e altri, 1989; v. Todd e Ballantyne, 1990; v. Pezzagno e Capodaglio ...
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aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....
aritmico
arìtmico agg. [comp. di a- priv. e ritmico] (pl. m. -ci). – Privo di ritmo. In medicina, che non segue il ritmo normale: polso aritmico. Nella tecnica delle telecomunicazioni, detto di apparecchi telestampanti non vincolati a un particolare...