genetica, malattia
Nicoletta Rossi
Classificazione delle malattie genetiche
Le mutazioni svantaggiose che sono alla base delle patologie possono introdurre sia una perdita che un’acquisizione di funzione; [...] più di cinquanta malattie genetiche dovute a mutazioni nel DNA mitocondriale, che possono manifestarsi a qualsiasi età. Alcuni esempi sono: ritardo nello sviluppo, problemi gastrointestinali, sordità, aritmiecardiache, disturbi metabolici. ...
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diuretico
Sostanza che favorisce la diuresi.
Meccanismi d’azione
I d. si possono classificare, riguardo al loro meccanismo d’azione, in tre tipi: quelli che aumentano il flusso renale plasmatico, quelli [...] ’accumulo di potassio in caso di insufficienza renale o di abuso di d. risparmiatori di potassio può dare gravi aritmiecardiache. Quasi tutti i d. possono, con diversi meccanismi, aumentare la glicemia e la tolleranza al glucosio. L’alterazione dell ...
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acetilcolina
Estere acetico della colina, principale mediatore chimico della trasmissione nervosa. L’a. è sintetizzata a partire dalla colina, che entra nei neuroni attraverso uno specifico trasportatore [...] tossine animali). A livello periferico, tale blocco è causa di riduzione dell’attività motoria dei visceri, di aritmiecardiache, di paralisi flaccida del muscolo scheletrico, mentre a livello centrale provoca disordini psichici di varia natura. ...
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antistaminico
Paolo Tucci
Farmaco che inibisce le azioni dell’istamina, un neurotrasmettitore presente nell’organismo umano. L’istamina agisce attraverso l’interazione con tre recettori denominati H1, [...] essi, come la terfenadina e l’astemizolo, sono stati ritirati dal commercio perché potenzialmente in grado di causare aritmiecardiache. Gli antagonisti H2, poiché innalzano il pH gastrico, possono interferire con l’assorbimento di alcuni farmaci e ...
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cateterismo
L’operazione mediante la quale s’introduce un catetere in un condotto naturale d’accesso a una cavità. Il c. della vescica si esegue, nella massima parte dei casi, per vuotare la vescica [...] (➔ coronarografia). Viene usato come indagine d’elezione nei casi di vizi cardiaci congeniti, nelle malattie valvolari, nelle coronaropatie e nello studio delle aritmiecardiache. Nel c. vasale distrettuale il catetere viene spinto in particolari ...
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octopamina
Sostanza derivata dal metabolismo della tirammina (ammina che a sua volta deriva dall’amminoacido tirosina). L’o., essendo molto simile alla noradrenalina e all’adrenalina, è in grado di sostituirsi [...] trasmettitore’); è inoltre dotata di azione simpaticomimetica diretta. Può causare cefalea, nausea, tachicardia e aritmiecardiache, ma anche infarti o ictus. Farmaci antidepressivi inibitori delle monoamminossidasi, interferendo con il metabolismo ...
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betabloccante
Paolo Tucci
Farmaco che si lega, impedendone l’attivazione, ai recettori beta-adrenergici (che mediano alcuni degli effetti della noradrenalina e dell’adrenalina), situati per es. nel [...] nel trattamento dell’ipertensione arteriosa, dell’infarto del miocardio, dell’angina pectoris, dell’insufficienza cardiaca, delle aritmiecardiache, del glaucoma, nella profilassi dell’emicrania, nell’ansia da prestazione e da esibizione in ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] . La massima utilità dell'esplorazione elettrocardiografica si riscontra in tutti i casi di perturbamento del ritmo cardiaco (aritmiecardiache) e nei casi di danni miocardici dipendenti da alterazioni della irrorazione sanguigna del cuore (ischemia ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] di pressione. Nel 1893 James Mackenzie utilizzò queste tecniche per mettere ordine nella schiera confusa delle aritmiecardiache; soltanto nel 1903 Willem Einthoven inventò un elettrocardiografo per uso clinico. L'importanza dell'auscultazione si ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] del liquido cerebrospinale. La tosse può far mantenere la coscienza durante aritmiecardiache potenzialmente letali e convertire l'aritmia in un ritmo cardiaco più vicino alla normalità.
Meccanismo funzionale
Il riflesso della tosse ha origine ...
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aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....
antiaritmico
antiarìtmico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e aritmia] (pl. m. -ci). – Di farmaco atto a curare le aritmie cardiache e in partic. la fibrillazione atriale; anche, il farmaco stesso: prescrivere un antiaritmico.