MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] prime sedute e in occasione di ogni incremento di livello di esercizio, soprattutto nei pazienti con ischemia da sforzo, con aritmie e con funzione ventricolare depressa (v. O'Connor e altri, 1989; v. Todd e Ballantyne, 1990; v. Pezzagno e Capodaglio ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] a quelle originarie del farmaco. L'uso dell'antiepilettico difenilidantoina, o dell'anestetico xilocaina nelle aritmie cardiache, dell'insetticida o, p′, DDD nei tumori surrenalici iperfunzionanti, dell'ipotensivo diazossido negl'insulinomi ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] grave difetto dinamico del cuore e riveste un significato prognostico pari a quello della fibrillazione atriale. Entrambi questi tipi di aritmia sono più comuni durante le prime 24 ore e tendono di frequente a ripetersi anche dopo il ripristino più o ...
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Frequenza di un’onda elettromagnetica compresa entro il campo delle radioonde (➔ onda).
In medicina, le correnti a r. (fra 30 kHz e 300 MHz) possono essere utilizzate a scopo operatorio, poiché con la [...] la r. è utilizzata per ablare aggruppamenti cellulari da cui originano stimoli contrattili abnormi (focolai aritmogeni) causando aritmie di vario tipo, qualora non vi sia risposta ai farmaci. Questi focolai possono essere situati in sede atriale ...
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scompènso cardìaco Condizione fisiopatologica per la quale il cuore non riesce a pompare sangue nel circolo arterioso nella quantità adeguata alle richieste metaboliche dei tessuti. È generalmente secondario [...] (implantable cardioverter defibrillator, ICD) per proteggere dal rischio di morte improvvisa secondaria a gravi aritmie cardiache come la tachicardia ventricolare o la fibrillazione ventricolare. In pazienti selezionati è stata dimostrata ...
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Degenerazione delle cellule del muscolo cardiaco, riscontrabile nell’alcolismo cronico, nella distrofia miotonica e nella eredopatia atassica polineuritiforme.
Le c. costituiscono un insieme eterogeneo [...] delle pareti del ventricolo sinistro (ed eventualmente del destro), associate a mortalità non trascurabile dovuta principalmente ad aritmie fatali;
e c. restrittive, meno frequenti, anch’esse spesso dovute a cause sconosciute o presenti in corso ...
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betabloccante
Mauro Capocci
Farmaco che agisce sui recettori beta-adrenergici situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi (recettori β2). I betabloccanti inibiscono [...] e dei muscoli. I betabloccanti sono utilizzati principalmente per il loro effetto antiipertensivo e di riduzione delle aritmie in quanto inducono una diminuzione della contrattilità e della frequenza di contrazione del muscolo cardiaco, riducendo, di ...
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Fisica
Si dice a. termica la sottrazione di calore da un corpo mediante la rimozione di materia dalla sua superficie, prodotta da un flusso di particelle o di radiazione termica. La coda delle comete [...] . In particolare, a. trans-catetere: tecnica interventistica utilizzata in cardiologia per il trattamento definitivo delle aritmie cardiache. Consiste nell’utilizzo di particolari cateteri che, introdotti per via percutanea dai vasi periferici ...
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La registrazione, per mezzo dell’elettrocardiografo, delle correnti d’azione del cuore. In condizioni patologiche l’e. può fornire precise indicazioni diagnostiche, soprattutto nei disturbi della conduzione [...] in continuo l’attività elettrica del cuore e consente di mettere in evidenza la comparsa di fenomeni patologici quali aritmie ed episodi ischemici.
L’elettrocardiografo è costituito da una coppia di elettrodi impolarizzabili di piombo o di argento ...
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Parte della fisiologia che studia sia i fenomeni che sono provocati nell’organismo animale dall’applicazione di un potenziale elettrico, sia le manifestazioni elettriche che si svolgono nell’organismo [...] e la risposta del cuore a differenti modalità di stimolazione elettrica, ottenendo informazioni circa i meccanismi responsabili di aritmie complesse, e consentendo in tal modo di stratificarne la prognosi ed individuarne la terapia. Il trattamento ...
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aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....
aritmico
arìtmico agg. [comp. di a- priv. e ritmico] (pl. m. -ci). – Privo di ritmo. In medicina, che non segue il ritmo normale: polso aritmico. Nella tecnica delle telecomunicazioni, detto di apparecchi telestampanti non vincolati a un particolare...