Pasotti, Giorgio. – Attore italiano (n. Bergamo 1973).Sin da giovanissimo ha praticato le arti marziali, karate, kobudo e wushu, in quest’ultima disciplina ha successivamente raggiunto notevoli risultati [...] interpretate: Diario di un maniaco per bene (2013), Sapore di te (2014), Un matrimonio da favola (2014), Mio papà (2014), Io, Arlecchino (2015), Nove Lune e 1/2 (2017). Nel 2020 ha diretto e interpretato il film Abbi fede e dallo stesso anno è il ...
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ROMAGNESI, Marc’antonio (Magnifico e Pantalone)
Leonardo Spinelli
– Capostipite di una longeva famiglia di comici dell’Arte, nacque a Ferrara alla metà degli anni Settanta del Cinquecento.
La prima notizia [...] dall’Archivio informatico Herla (1560-1630), a cura di U. Artioli - C. Grazioli, Firenze 2005, pp. 107-143; S. Ferrone, Arlecchino. Vita e avventure di Tristano Martinelli attore, Roma-Bari 2006, pp. 40, 150-152, 273 e fig. 24; S. Ferrone, Attori ...
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GIARATONI (Giaratone, Geratone), Giuseppe
Teresa Megale
Attore italiano vissuto nella seconda metà del sec. XVII, del quale si ignorano data e luogo di nascita. Taluni, pur senza conforto documentario, [...] riscosse il successo sperato. Il G. dovette imporlo in una compagnia molto strutturata, in cui erano presenti l'Arlecchino di Domenico Biancolelli, il Mezzettino di Angelo Costantini, lo Scaramuccia di Tiberio Fiorillo. Tra le maschere del Théâtre ...
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ROMAGNESI, Marc’Antonio (Cinzio). – Nacque a Verona attorno al 1633, figlio degli attori Brigida Fedeli (in arte Aurelia), nota pure con il cognome del terzo e ultimo marito, Marc’Antonio Bianchi, e Agostino [...] , iconografia, I, Roma 1990, ad ind. e per i ritratti di Cinzio cfr. II, pp. 27, 31, 64, 173; D. Gambelli, Arlecchino a Parigi, Roma 1993-1997, I-II, 3 tt., ad indices; G. Fabbricino Trivellini, Il teatro di Jean Antoine Romagnesi. Testi inediti ed ...
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DE BLAAS, Eugenio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque ad Albano (Roma) il 24 luglio 1843 dal pittore austriaco Carl von Blaas e da Agnese Auda, italiana.
Carl (Manders, Tirolo, 1815-Vienna 1894), che [...] ; seguirono, poscume, le presenze del 1932 (Ritratto della moglie, I burattini al convento, Banchetto con Arlecchino e Pantalone, Sposalizio, Arlecchino, Festa in palazzo) e del 1935 alla mostra dei quarant'anni della Biennale (Ritratto della figlia ...
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Carpi, Fiorenzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 19 ottobre 1918 e morto a Roma il 21 maggio 1997. Fu musicista eclettico, tenacemente alla ricerca del 'nuovo' ma sempre fedele a un'estetica [...] di Milano, componendo le musiche di un centinaio di spettacoli di Strehler, tra i quali la fortunatissima messa in scena di Arlecchino servitore di due padroni; e numerosi furono i suoi apporti a spettacoli del Teatro dei Gobbi, di Dario Fo, di ...
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Barnes, George S.
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato in California il 16 ottobre 1892 e morto a Los Angeles il 30 maggio 1953. Prolifico artigiano, autore di raffinate immagini [...] risultò il candidato con più film in concorso, Devil dancer (1927; La danzatrice degli dei) di Niblo, The magic flame (1927; Arlecchino re) di King e Sadie Thompson (1928; Tristana e la maschera) di Walsh. Negli anni Quaranta illuminò i suoi film più ...
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TESEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a figure nere, operante nei due decennî intorno al 500 a. C. La sua personalità venne per primo intravista come quella del pittore più corretto e consapevole [...] tra un'amazzone montata su un leone e il favoloso, infantile drago dal corpo sferico scompartito in variopinte losanghe da Arlecchino nel museo di Boston (n. 99.523). Nell'estrema rarità di figure divine trova favore Dioniso e il mondo dionisiaco ...
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GARRICK, David
Attore inglese, nato a Angel Inn il 19 febbraio 1716 da una famiglia ugonotta de la Garrique emigrata in Inghilterra alla fine del sec. XVII, morto a Londra il 20 gennaio 1779. Fu il rinnovatore [...] 'attore. Dotato di eccezionali attitudini come attore comico - fece il suo primo esordio nel 1741 nella parte di Arlecchino studente - divenne, con severo studio e impegno, anche sommo interprete tragico; e pur collocando Shakespeare al centro della ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] decorazione dello stesso ordine dei cieli. In genere è rappresentato da un panneggio corrispondente all'incorniciatura del mantello d'Arlecchino. In tal caso è chiamato zinale di bocca d'opera.
Molti sono gli accessorî e gli utensili necessarî all ...
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arlecchino
s. m. – 1. Propr., nome (Arlecchino) di una maschera della commedia dell’arte e poi della commedia del sec. 18° (che si fa derivare da Hellequin, tipo comico del diavolo nelle rappresentazioni medievali francesi), dal caratteristico...
arlecchinata
s. f. [der. di arlecchino]. – 1. Fatto o detto degno di Arlecchino; quindi buffonata, scempiaggine, cosa poco seria in genere. 2. Farsa rappresentata in Francia dai comici della commedia dell’arte.