serpente Nome generico dei Rettili Squamati appartenenti al sottordine Serpenti, sinonimo di Ofidi.
Zoologia
Caratteri fisici
I s. hanno corpo allungato, cilindrico, a sezione subcircolare o ellittica, [...] climi, difficilmente possono produrre effetti letali negli animali di grossa taglia.
Denominazioni comuni
S. corallo (o s. arlecchino) Nome comune di circa 50 specie di Elapidi americani, del genere Micrurus e Micruroides, dalla pelle vivacemente ...
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Drammaturgo spagnolo, il più celebre tra i viventi, nato a Madrid il 12 agosto 1866. A vent'anni s'innamorò d'un'artista di circo equestre, Geraldine; e al seguito di lei girò quasi tutta la Spagna. Circa [...] , figlia del dovizioso parvenu Pulcinella. Quando le loro menzogne si scoprono, è troppo tardi: fra Pulcinella, il Capitano, Arlecchino, l'albergatore che li ospita, la mezzana donna Sirena che ha tenuto mano all'intrigo amoroso, Crispino ha creato ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] che tende a creare un sistema di coppie sceniche: l'anno prima, nel 1612, ad esempio, Fiorillo si è ricongiunto all'Arlecchino Tristano Martinelli, seppure per il breve spazio di un'estate, prima che il famoso Zanni parta alla volta della Francia ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] che tende a creare un sistema di coppie sceniche: l’anno prima, nel 1612, ad esempio, Fiorillo si è ricongiunto all’Arlecchino Tristano Martinelli, seppure per il breve spazio di un’estate, prima che il famoso Zanni parta alla volta della Francia ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] tutti d'ogni dove a dar man forte nella costituzione di una rappresentanza a patchwork o ad abito d'Arlecchino caratterizzata (anche al più alto livello di qualità) dal predominio inequivocabile dell'assommarsi dei "segni ambientali".
Ho fatto ...
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Famiglia di stampatori e librai attivi nel Milanese dal XVIII secolo. Le prime notizie di una bottega libraria di proprietà dei Vallardi risalgono all’attività di Francesco Cesare, nato a Milano il 15 [...] e stampa di opere geografiche (Itinerario d’Italia, 1819), l’edizione di almanacchi d’autore, tra cui quello di Defendente Sacchi, Arlecchino (cfr. Berengo, 1980, p. 168), e infine il lancio, nel 1832 di una strenna, Non ti scordar di me, modellata ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] Gretel, La forza del destino), 1950 (Chovanščina), 1951 (Werther), 1952 (Il barbiere di Siviglia), 1954 (La Cenerentola, Arlecchino), 1955 (Carmen, Zanetto, Cavalleria rusticana, Norma a inaugurazione di stagione, con Maria Callas e Mario Del Monaco ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] Dumoulin, Mariette e Mimi Dallemand), si distinse per la sua meravigliosa agilità.
Nel luglio dello stesso anno John Rich, il celebre Arlecchino che dirigeva il Covent Garden di Londra, riuscì a togliere la C. ai Parigini. Il 1º agosto il principe di ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] di anteprima del futuro Piccolo Teatro; l'anno seguente fondò e diresse con P. De Filippo la compagnia Palcoscenico dell'Arlecchino. Nel 1955 presentò al teatro Olimpia il Teatro delle 15 novità, riproponendo il collaudato meccanismo della gara, con ...
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QUARANTOTTI, Isabella
Maria Procino
QUARANTOTTI, Isabella. – Nacque a Chieti il 1° marzo 1921, primogenita di Carlo e di Giulia Mattioli, seguita poco dopo dalla sorella Anna Maria.
Il padre, nato a [...] corso per registi organizzato da questa con il British Council. Superò l’esame, con il massimo dei voti, presentando Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni e diventando così dramatic teacher. Scrisse, inoltre, per la rivista di Nicola ...
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arlecchino
s. m. – 1. Propr., nome (Arlecchino) di una maschera della commedia dell’arte e poi della commedia del sec. 18° (che si fa derivare da Hellequin, tipo comico del diavolo nelle rappresentazioni medievali francesi), dal caratteristico...
arlecchinata
s. f. [der. di arlecchino]. – 1. Fatto o detto degno di Arlecchino; quindi buffonata, scempiaggine, cosa poco seria in genere. 2. Farsa rappresentata in Francia dai comici della commedia dell’arte.