BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] per quintetto d'archi, flauto, clarino, pianoforte e piccola batteria.
Le composizioni stampate si limitano, oltre alla Scena di Arlecchino per Eva ultima (in Due favole metafisiche, Milano 1940) e alle altre musiche di scena per i lavori già citati ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] dell’arte era presente fin dal 1577 con la Compagnia dei Gelosi, ma sembra determinante per la sua fortuna la rappresentazione dell’Arlecchino di Tristano Martinelli nel 1600 per le nozze di Enrico IV con Maria de’ Medici (Ferroni 2003). A Parigi si ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] ), pp. 157-63; A. Mantelli, Lettera da Firenze: Volo di notte di D., in La Rass. Musicale, XIII (1940), pp. 274-77; F. Ballo, Arlecchino di F. Busoni , Volo di notte di L. D., Coro di morti di G. Petrassi, Milano 1942, pp. 21-37; F. D'Amico, Canti di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] dello stesso Galiani - tramontò presto per la morte del pontefice, nonostante l'entusiasmo della d'Epinay, che nei panni di Arlecchino giunse persino ad elaborare un abbozzo di finta lettera (cfr. Gli ultimi anni pp. 89 s.) al Galiani (Ganganelli) da ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] presso il pubblico, viene composto nel 1919. Due pezzi teatrali vanno inoltre ricordati per i loro contenuti violentemente polemici: Arlecchino o Le finestre (1917) per il suo antimilitarismo, e Das Nusch-Nuschi (1920) di Hindemith con i suoi pesanti ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] noi ragazzi andavamo a giocare al pallone, a vedere films con Maciste e Tom Mix, al teatro dei burattini con Facanapa e Arlecchino. Al giovedì grasso andavamo a mangiare i fagioli con le trippe. I frati erano buona gente e io mi auguravo, quella sera ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] Un tempo, però, da quella stessa scala di un palazzo che ora è rovina, «esciva la mascherata condotta dall’Arlecchino bianco che portava sopra l’omero un pappagallo azzurro». Più che tempo storico cronologicamente lontano, è un tempo soggettivamente ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] dall’esercizio dei poteri legislativi al livello regionale, utilizzando titoli ed espressioni quali: federalismo ‘fai da te’, ‘di Arlecchino’, ‘in ordine sparso’, ‘di Babele’, ‘a macchia di leopardo’, ‘il mosaico’, ‘la giungla’ o, ancora, le ‘cento ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e sottolineare che la riforma gentiliana nasceva da una visione coerentemente unitaria, e certo non era la veste di Arlecchino che altrimenti (e come poi è accaduto) avrebbe rischiato di essere: tante idee di diversa provenienza mal combinate e ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] con la religione: il mito, il rito, la teologia, la mistica; termina con un capitolo sul Cristo considerato come clown o ‛arlecchino'. I temi che l'autore sviluppa non sono affatto nuovi, ma rispondono a un bisogno rivelato da una recente produzione ...
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arlecchino
s. m. – 1. Propr., nome (Arlecchino) di una maschera della commedia dell’arte e poi della commedia del sec. 18° (che si fa derivare da Hellequin, tipo comico del diavolo nelle rappresentazioni medievali francesi), dal caratteristico...
arlecchinata
s. f. [der. di arlecchino]. – 1. Fatto o detto degno di Arlecchino; quindi buffonata, scempiaggine, cosa poco seria in genere. 2. Farsa rappresentata in Francia dai comici della commedia dell’arte.