Traccagnino Nome, nella commedia dell’arte italiana, di un secondo zanni che parla in gergo e cammina tutto rattrappito: fu spesso confuso con Arlecchino. ...
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VISENTINI, Tommaso Antonio
(Thomassin).
Fabrizio Fiaschini
– Nacque forse a Vicenza nel 1682. I genitori non sono noti e, di fatto, il solo profilo biografico e artistico che è possibile delineare [...] ignorants del 14 aprile 1720) e dell’ignoranza civilizzata (evidente pure nell’Arlequin sauvage di Louis-François Delisle), contribuì a fare di Arlecchino «l’amant le plus sage et le plus attentif à ses devoirs d’amant» (così nell’atto I, scena 2 di ...
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Conte, Tonino. – Regista e scrittore teatrale italiano (Napoli 1935 - Genova 2020). Personalità poliedrica, direttore di scena dal 1959 della compagnia teatrale La Borsa di Arlecchino, qui è entrato in [...] contatto con artisti quali E. Luzzati, G. Galoni e A. Trionfo, esordendo nella regia nel 1968 con l’opera Ubu Re di A. Jarry. Cofondatore nel 1975 del Teatro della Tosse, al cui interno ha lavorato fino ...
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ROFFI, Giovanni
Alberto MANZI
Attore e capocomico, nato in Toscana nella seconda metà del sec. XVIII. Entrato in arte, si acquistò presto fama come "Arlecchino" con improvvisi garbati, pieni di "sali" [...] e come "caratterista" nella nuova produzione drammatico-lacrimosa.
La sua fama in Firenze gli fece accordare l'affitto del teatro del Cocomero (poi Niccolini). E il gusto e il garbo nella scelta degli ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] de la Comédie Italienne et premier animateur du théâtre de Marivaux, Paris 1958, pp. 13, 36, 45, 116; A. Nicoll, Il mondo di Arlecchino, Milano 1965, pp. 100 ss.; F. e C. Parfaict, Dict. des théâtres de Paris, Genève 1967, I, ad vocem; F. Taviani-M ...
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Attore, nato a Milano e vissuto nella seconda metà del sec. XVII. Recitò nelle parti di innamorato, sostenendo anche le parti di Arlecchino nelle commedie all'improvviso. Fu ottimo capocomico e per molti [...] anni la sua compagnia fu tenuta a modello per l'organizzazione artistica. Il repertorio era composto quasi soltanto di lavori di autori italiani, messi in scena con grande amore e con una ricchezza allora ...
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MARTINELLI, Drusiano
Teresa Megale
Nacque a Marcaria, presso Mantova, probabilmente verso la metà del Cinquecento da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome. Ebbe due fratelli, Tristano [...] Spettacoli di corte a Mantova tra Cinque e Seicento, Firenze 1999, pp. 184, 189 s., 192, 212, 219, 221, 234; S. Ferrone, Arlecchino. Vita e avventure di Tristano Martinelli attore, Roma-Bari 2006, ad ind.; L. Rasi, I comici italiani, II, pp. 104-106. ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] 'arte in Paris 1644-1697, Charlottesville 1990, pp. 8, 19, 187, 276-280, 318 s., 338-340, 351, 353 s., 375; D. Gambelli, Arlecchino a Parigi. Dall'inferno alla corte del Re Sole, Roma 1993, pp. 175, 219-222, 226, 230, 233-235, 238, 241-244, 255, 303 ...
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BIANCOLELLI, Pietro Francesco, detto Dominique
Ada Zapperi
Figlio di Giuseppe Domenico e di Orsola Cortesi, nacque a Parigi il 20 sett. 1680. Fu educato presso un collegio di gesuiti e, terminati gli [...] fine della fiera di St.-Laurent del 1717 vide un solo teatro traboccante di pubblico, quello in cui recitava il nuovo Arlecchino. Alla riapertura della Comédie italienne, l'11 ott. 1717, il B. debuttò con La force du naturel, canovaccio in tre atti ...
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LOCATELLI, Domenico
Alberto Manzi
Attore comico italiano, nato nel 1613, morto a Parigi nel 1671. Recitava mirabilmente le parti dell'intrigante comico, furbo e bizzarro, vestendo l'abito di Arlecchino: [...] in seguito prese il nome di Trivellino.
Si recò a Parigi nel 1644 e vi ottenne un successo clamoroso. Fu in Italia nel 1651-52, ma tornò a Parigi. Nel 1648 scrisse, in francese, l'intreccio della commedia ...
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arlecchino
s. m. – 1. Propr., nome (Arlecchino) di una maschera della commedia dell’arte e poi della commedia del sec. 18° (che si fa derivare da Hellequin, tipo comico del diavolo nelle rappresentazioni medievali francesi), dal caratteristico...
arlecchinata
s. f. [der. di arlecchino]. – 1. Fatto o detto degno di Arlecchino; quindi buffonata, scempiaggine, cosa poco seria in genere. 2. Farsa rappresentata in Francia dai comici della commedia dell’arte.