COSTANTINI, Gabriele
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Verona (secondo il Bartoli invece a Venezia) da Angelo e Auretta, e divenne anch'egli un famoso Arlecchino. Prestò servizio per dodici anni [...] piacque molto anche alla corte napoletana e si meritò dal re la singolare lode che il Bartoli riferisce: "Voi siete un pulito Arlecchino! ".
Il C. rallegrò per quasi dieci anni re Carlo e il suo entourage, al ritmo di una novantina di recite l'anno ...
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VISENTINI, Tommaso Antonio
(Thomassin).
Fabrizio Fiaschini
– Nacque forse a Vicenza nel 1682. I genitori non sono noti e, di fatto, il solo profilo biografico e artistico che è possibile delineare [...] ignorants del 14 aprile 1720) e dell’ignoranza civilizzata (evidente pure nell’Arlequin sauvage di Louis-François Delisle), contribuì a fare di Arlecchino «l’amant le plus sage et le plus attentif à ses devoirs d’amant» (così nell’atto I, scena 2 di ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] de la Comédie Italienne et premier animateur du théâtre de Marivaux, Paris 1958, pp. 13, 36, 45, 116; A. Nicoll, Il mondo di Arlecchino, Milano 1965, pp. 100 ss.; F. e C. Parfaict, Dict. des théâtres de Paris, Genève 1967, I, ad vocem; F. Taviani-M ...
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MARTINELLI, Drusiano
Teresa Megale
Nacque a Marcaria, presso Mantova, probabilmente verso la metà del Cinquecento da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome. Ebbe due fratelli, Tristano [...] Spettacoli di corte a Mantova tra Cinque e Seicento, Firenze 1999, pp. 184, 189 s., 192, 212, 219, 221, 234; S. Ferrone, Arlecchino. Vita e avventure di Tristano Martinelli attore, Roma-Bari 2006, ad ind.; L. Rasi, I comici italiani, II, pp. 104-106. ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] 'arte in Paris 1644-1697, Charlottesville 1990, pp. 8, 19, 187, 276-280, 318 s., 338-340, 351, 353 s., 375; D. Gambelli, Arlecchino a Parigi. Dall'inferno alla corte del Re Sole, Roma 1993, pp. 175, 219-222, 226, 230, 233-235, 238, 241-244, 255, 303 ...
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MARTINELLI, Tristano
Teresa Megale
Nacque da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome il 7 apr. 1557 a Marcaria, presso Mantova. Ebbe due fratelli maggiori, Drusiano e Rubiano, e una sorella, [...] ad ind.; C. Burattelli, Spettacoli di corte a Mantova tra Cinque e Seicento, Firenze 1999, ad ind.; T. Megale, I padroni di Arlecchino, in Medioevo e Rinascimento, XIV (2000), pp. 273-282; I Gonzaga e l’Impero. Itinerari dello spettacolo, a cura di U ...
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BIANCOLELLI, Pietro Francesco, detto Dominique
Ada Zapperi
Figlio di Giuseppe Domenico e di Orsola Cortesi, nacque a Parigi il 20 sett. 1680. Fu educato presso un collegio di gesuiti e, terminati gli [...] fine della fiera di St.-Laurent del 1717 vide un solo teatro traboccante di pubblico, quello in cui recitava il nuovo Arlecchino. Alla riapertura della Comédie italienne, l'11 ott. 1717, il B. debuttò con La force du naturel, canovaccio in tre atti ...
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MORETTI, Marcello
Alberto Bentoglio
MORETTI, Marcello. – Nacque a Venezia il 30 novembre 1910 da Guglielmo, elettromeccanico, e da Elvira Ciazzotto, casalinga.
All’età di tre anni si trasferì con la [...] e di groppa dura, specchio pressoché fedele di tutta l’umanità servile dell’epoca in cui fu espresso e agì» (Il nuovo Arlecchino è uscito dalla cambusa, in Milano Sera, 3 novembre 1953).
In questo ruolo mise a disposizione della fantasia creativa del ...
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CORALLI, Carlo
Rossella Motta
Nato a Bologna intorno alla metà del '700 (oltre alla data di nascita, non si conoscono notizie sulla famiglia), segretario del marchese F. Albergati Capacelli - famoso [...] C. A. Bertinazzi, noto come "Carlin", ormai avanti negli anni e non più in grado di sostenere da solo il ruolo di Arlecchino nel quale era divenuto molto famoso in Francia. Ancora il marchese Albergati si premurò di presentare il suo ex segretario a ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] tra gli attori della corte di Francia, compare una signora Falchi, "che non si può affermare essere stata la moglie dell'Arlecchino" (Rasi, p. 858).
La prima testimonianza certa dell'attività del F. risale al 1749, anno nel quale il suo nome risulta ...
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arlecchino
s. m. – 1. Propr., nome (Arlecchino) di una maschera della commedia dell’arte e poi della commedia del sec. 18° (che si fa derivare da Hellequin, tipo comico del diavolo nelle rappresentazioni medievali francesi), dal caratteristico...
arlecchinata
s. f. [der. di arlecchino]. – 1. Fatto o detto degno di Arlecchino; quindi buffonata, scempiaggine, cosa poco seria in genere. 2. Farsa rappresentata in Francia dai comici della commedia dell’arte.