COSTANTINI, Antonio
Giovanna Romei
Figlio naturale di Giovanni Battista secondo il Rasi, padovano di nascita secondo il Bartoli, figlio naturale di Costantino secondo il Guetillette (e la scuola francese) [...] historien de la Comédie Italienne et premier animateur du théâtre de Marivaux, Paris 1958, pp. 45, 49; A. Nicoli, Il mondo di Arlecchino, Milano 1965, pp. 100 ss.; F. e C. Parfaict, Dict. des théâtres de Paris, Genève 1967, I, ad vocem; Enc. d. Spett ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] francese, dove erano già noti i suoi genitori.
Ancora giovanissimo, il B. era conosciuto in Italia come uno dei migliori Arlecchini; quando il cardinale Mazzarino, con lettera del 5 luglio 1661, lo richiese al duca di Parma (dal quale dipendeva come ...
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CAMPOGALLIANI, Odoardo Francesco
Sisto Sallusti
Nacque a Ostellato (Ferrara) il 3 marzo 1870 da Cesare e da Chiara Vantini. La morte del padre lo sorprese adolescente, e lo costrinse a provvedere al [...] monumenti.
Portò dapprima nei rioni popolari e nei borghi di Ferrara Fasolino, Sandrone, Balanzone, Brighella, Arlecchino, Tartaglia, presentandoli senza orpelli, falsi ermellini e cappe principesche, ma restituendo loro i panni dimessi delle ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] apr. 1930); I compagnacci di P. Riccitelli (24 genn. 1931); Paolo e Francesca di L. Mancinelli (24 genn. 1931); Le furie di Arlecchino di A. Lualdi (23 dic. 1937); La monacella della fontana di Mulè (28 dic. 1937); Gloria di Cilea (15 genn. 1938); La ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] a Parigi, in occasione delle nozze di Enrico IV con Maria de' Medici. Il comico più famoso della compagnia è l'Arlecchino, Tristano Martinelli, di sette anni più vecchio del Cecchini. È direttamente a lui, oltre che a Vincenzo Gonzaga, che Enrico IV ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] facilmente assimilato alla vita zaratina e nelle allegre cavalchine dei carnevali cittadini era stato, prima del 1850, un famoso Arlecchino. Dei fratelli, Giuseppe fu tra i filodrammatici locali un ottimo attore brillante e come Osmino calcò le scene ...
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FORTUNATI
Teresa Megale
Famiglia di attori comici, probabilmente di origine emiliana, ebbe come capostipite Domenico.
Domenico. Nato nel 1691, in luogo imprecisato, dovette intraprendere l'arte comica [...] di Toto o Trottola, e, per non essere con lui confuso, venne chiamato Totino. Suo padre lasciò la maschera di Arlecchino per lui che ne fu degno interprete.
Per il carnevale del 1779 Giuseppe venne scritturato dalla compagnia di F. Paganini; nello ...
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SCALA, Flaminio
Leonardo Spinelli
(detto Flavio e Claudione). – Nacque il 27 settembre 1552 da padre di origini romane.
Le prime notizie sulla sua attività teatrale risalgono al biennio 1597-98 quando, [...] interpreti delle prime due generazioni dell’Arte, da Francesco e Isabella Andreini a Giovanni Pellesini (Pedrolino) fino all’Arlecchino Martinelli, di cui gli scenari, suddivisi tra commedie – ben quaranta –, favole pastorali, opere regie e tragedie ...
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SUGANA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Treviso il 20 marzo 1857. All’anagrafe, venne registrato come Luigi Balmontin. La madre, Carlotta Fanton, lo riconobbe il 12 ottobre 1872, mentre il padre Gerolamo [...] ed altri inediti di L. S., Roma s.d.; Lettere di L. S. ad Emilio Zago, Roma 1983; Le fortunate metamorfosi di Arlecchino. Scherzi e commedie di L. S., Roma 1984; L. S. e gli ultimi parrucconi, Roma 1984 (comprende Ultimi paruconi, I Francesi a ...
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TRIONFO, Aldo
Paolo Puppa
(Cesare Aldo). – Rimosso il primo nome per le implicazioni imperiali (e rimasto il secondo, Aldo, che in ebraico significa capo), ma semplicemente Dado per gli amici, nacque [...] allora di mettere radici a Genova, in uno scantinato di via XX Settembre, prendendo nel 1958 la direzione della Borsa di Arlecchino, costituita l’anno prima da un gruppo di giovani attori, tra cui Myria Selva, e accollandosi il peso economico dell ...
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arlecchino
s. m. – 1. Propr., nome (Arlecchino) di una maschera della commedia dell’arte e poi della commedia del sec. 18° (che si fa derivare da Hellequin, tipo comico del diavolo nelle rappresentazioni medievali francesi), dal caratteristico...
arlecchinata
s. f. [der. di arlecchino]. – 1. Fatto o detto degno di Arlecchino; quindi buffonata, scempiaggine, cosa poco seria in genere. 2. Farsa rappresentata in Francia dai comici della commedia dell’arte.