Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] richiesta del famoso Truffaldino Antonio Sacchi: Il servitore di due padroni, elaborato nell'autunno del '45, e Il figlio d'Arlecchino perduto e ritrovato, dell'anno seguente. Quest'ultimo ebbe grande popolarità anche fuori d'Italia, e ad esso, tanti ...
Leggi Tutto
CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] A. C., in La Nuova Parola, giugno 1905, pp. 468-474; F.Biondolillo, G. A. C., Palermo 1912; G. Gori, Il mantello d'Arlecchino, Roma 1914, pp. 161-79; Il poeta dell'umana tragedia, a cura di G. A.Peritore, Girgenti 1922; R. Zanghi, Saggio sulla poesia ...
Leggi Tutto
Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] una legittimazione di questa svolta sarà fornita da Soffici anche in testi letterari ispirati a un ritorno classicista. Ecco come nell'Arlecchino, del 1914, aveva proposto il tema del suo modo di frequentare i due linguaggi: "Oggi capisco che anche l ...
Leggi Tutto
FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] La guerra spiegata ai poveri, una satira antimilitarista, messa in scena prima a Roma, il 10 maggio 1946, al teatro Arlecchino, poi al Festival degli autori italiani di Milano. Sul finire del '46 si trasferì a Milano dove il pomeriggio lavorava alla ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] per quintetto d'archi, flauto, clarino, pianoforte e piccola batteria.
Le composizioni stampate si limitano, oltre alla Scena di Arlecchino per Eva ultima (in Due favole metafisiche, Milano 1940) e alle altre musiche di scena per i lavori già citati ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] deserto, del fortunato tipo di Ludro, tre volte incarnato nel 1836-37 da Fr. Aug. Bon, personaggio che discende dall'imbroglione Arlecchino, con non so che di più canagliesco per essersi fatto di maschera uomo, e deve il successo più alle trovate su ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ai limiti della regressione psichica. L'altalena si conclude con l'immancabile ritorno a casa, una casa che è anche quella di Arlecchino, amante di Colombina. Pierrot ha finito la sua belle époque e torna tra Bembo e Serio a essere Pierrotto. E le ...
Leggi Tutto
arlecchino
s. m. – 1. Propr., nome (Arlecchino) di una maschera della commedia dell’arte e poi della commedia del sec. 18° (che si fa derivare da Hellequin, tipo comico del diavolo nelle rappresentazioni medievali francesi), dal caratteristico...
arlecchinata
s. f. [der. di arlecchino]. – 1. Fatto o detto degno di Arlecchino; quindi buffonata, scempiaggine, cosa poco seria in genere. 2. Farsa rappresentata in Francia dai comici della commedia dell’arte.