PARENTI, Franco
Francesca Petrocchi D'Auria
Attore italiano, nato a Milano il 7 dicembre 1921; diplomatosi nel 1940 all'Accademia Filodrammatica di Milano, nello stesso anno esordì nella compagnia Merlini-Cialente, [...] quale fu per molti anni uno dei più interessanti e originali interpreti: memorabile è il suo Brighella nel goldoniano Arlecchino servo di due padroni (di minore importanza fu una sua parentesi nella compagnia Maltagliati-Randone). Collaborò con D. Fo ...
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Savino, Lunetta. - Attrice teatrale, cinematografica e televisiva italiana (n. Bari 1957). Ormai nota e apprezzata nel circuito teatrale, sul finire degli anni Novanta ha raggiunto il grande pubblico grazie [...] - L’altra Nora (2007-09) ha recitato in pellicole quali Mine vaganti (2010), Bar sport (2011), Scusate se esisto! (2014) e Io, Arlecchino (2015). Nel 2012 è tornata in teatro con Due di noi (con E. Solfrizzi) e La passion predominante. Nel 2015 ha ...
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zanni Personaggio della commedia dell’arte. Il tipo si venne formando nella seconda metà del 15° sec. nelle compagnie comiche della Valle Padana, dove incarnò un ignorantissimo e poverissimo villano o [...] di servo furbo, orditore dell’intrigo, e al secondo z. il compito di servo sciocco, dedito alle digressioni burlesche e alle trovate ridicole; il più illustre secondo z. fu Arlecchino, che avrà in seguito un non meno illustre fratello in Pulcinella. ...
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Attore, autore e regista teatrale italiano (Sangiano 1926 - Milano 2016). Ha innovato il teatro comico italiano attraverso spettacoli, realizzati spesso insieme alla moglie F. Rame. Sintesi dei motivi [...] : Il mondo secondo Fo. Conversazione con Giuseppina Manin (2007), Giotto o non Giotto (2009), L’osceno è sacro (2010), Arlecchino (2011), Dio è nero! Il fantastico racconto dell'evoluzione (2011), Il paese dei misteri buffi (con G. Manin, 2012); i ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] durante l'estate a Genova, nell'autunno a Firenze e nel carnevale del 1615 a Ferrara. Un accenno in una lettera scritta dall'Arlecchino Tristano Martinelli a Francesco IV, duca di Mantova, da Firenze il 26 nov. 1612 ("da là a tre giorni è gionto qui ...
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BERTINAZZI, Carlo Antonio (detto Carlino)
Ada Zapperi
Nacque a Torino il 2 dic. 1713 da Felice, ufficiale sabaudo, e da Giovanna Maria Gli. Giovanissimo, entrò al servizio, come paggio, del duca di Modena [...] et valet. Nonostante la comprensibile riluttanza del B. a recitare un copione interamente scritto, il Florian scrisse per lui una trilogia di Arlecchino, Les deux billets, Le bon ménage ou la suite des deux billets e Le bon père ou la suite du bon ...
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PAPPACENA, Maria Annina Laganà in arte Anna Fougez
Doriana Legge
– Nacque a Taranto il 9 luglio 1894 (Pantaleo, 1986), figlia di Angelo Pappacena e Teresa Catalano.
Dopo la morte dei genitori fu adottata [...] a Napoli. Sedicenne, si esibì al teatro Mastroieni di Messina in un repertorio di canzoni napoletane e con I milioni di Arlecchino di Riccardo Drigo, e al Trianon di Roma.
Bruna, alta, sottile, Anna Fougez aveva grandi occhi neri, e un neo sulla ...
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BIANCOLELLI, Caterina
Ada Zapperi
Nacque a Parigi nel 1665 da Giuseppe Domenico e da Orsola Cortesi. Debuttò l'11 ott. 1687 nell'Arlequin Prothée, parodia di A. M. Nolant de Fatouville della Bérénice [...] de la foire de Bezons, indossò per la prima volta un abito a losanghe di vari colori, sul genere di quello di Arlecchino, del quale era sempre amorosa: questo costume, che da allora l'attrice portò sempre, ebbe grande fortuna anche fuori dalle scene ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] (Dafni di G. Mulè), Gismondo (Ginevra degli Almieri di M. Peragallo), il marinaio (Maria Egiziaca di O. Respighi), Arlecchino (Le furie di Arlecchino di A. Lualdi). Prese parte alle prime rappresentazioni assolute di Basi e bote (Florindo) di R. Pick ...
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Regista italiano (Trieste 1921 - Lugano 1997). Regista teatrale eclettico e fecondissimo, considerato uno dei registi più rappresentativi del teatro europeo, ha affrontato un vasto repertorio di autori, [...] fino agli inizî degli anni Sessanta numerose regie di testi classici, moderni e contemporanei (fra gli spettacoli più importanti Arlecchino servitore di due padroni di C. Goldoni, 1947, poi in repertorio per svariati decennî; La moglie ideale di M ...
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arlecchino
s. m. – 1. Propr., nome (Arlecchino) di una maschera della commedia dell’arte e poi della commedia del sec. 18° (che si fa derivare da Hellequin, tipo comico del diavolo nelle rappresentazioni medievali francesi), dal caratteristico...
arlecchinata
s. f. [der. di arlecchino]. – 1. Fatto o detto degno di Arlecchino; quindi buffonata, scempiaggine, cosa poco seria in genere. 2. Farsa rappresentata in Francia dai comici della commedia dell’arte.