GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] di Lucca (estate-autunno 1828), quindi nelle prime assolute di Rosmonda d'Inghilterra di C. Coccia (27 febbr. 1829), Costantino in Arles di G. Persiani e Francesca da Rimini di Generali (26 dic. 1829) al teatro La Fenice di Venezia.
In questo teatro ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] alla fine dell'876, E. partecipò all'attività politica svolta da Bosone al servizio di Ludovico il Balbo. Gli sposi accolsero ad Arles, l'11 maggio 878, Giovanni VIII, venuto a sollecitare l'appoggio del re contro i Saraceni, e Lamberto di Spoleto ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] sposa del principe di Salerno portò agli Angioini la speranza di poter acquisire, in un futuro non troppo lontano, il regno di Arles.
Il C. intratteneva rapporti più o meno stretti con quasi tutte le dinastie d'Europa. I membri delle famiglie reali e ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] all'incoronazione e nei mesi seguenti all'emanazione di numerosi diplomi. In dicembre fu nominato vicario imperiale nel Regno di Arles, incarico per il quale il 13 dicembre ottenne da Onorio III lettere commendatizie dirette ai prelati e ai vescovi ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] sottomissione. Ad agosto L. II rientrò in Provenza con quel che restava del suo esercito.
Il 2 dic. 1400 L. II sposò ad Arles Violante (Iolanda), figlia di Giovanni I d'Aragona. In Francia L. II continuò a coltivare il sogno di regnare a Napoli e nel ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] Regno dei Franchi, duramente impegnato, oltre che dai suoi nemici interni, dagli Arabi, i quali si erano impadroniti di Arles.
Al principio del 740 Liutprando, che dopo il rientro in Italia aveva posto la sua base operativa nella Tuscia longobarda ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] gli interessi angioini contro Margherita di Provenza, madre del re, che si opponeva all'espansione degli Angiò nel regno di Arles prevista dal contratto di nozze di Carlo Martello con Clemenza d'Asburgo. Lo scoppio dei Vespri siciliani, il 30 marzo ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] all’alienazione del patrimonio ecclesiastico per la dotazione di una fondazione monastica femminile fatta dal vescovo di Arles.
Anche a Ormisda, come al suo predecessore, il Liber attribuisce la persecuzione dei manichei, sottoposti a processi ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] ; musica di V. Battista; Don Pedro di Portogallo, Novara, teatro Sociale, 30 dic. 1849; musica di L. Gibelli; Folco d'Arles, Napoli, S. Carlo, 22 genn. 1851; musica di N. De Giosa; Lo Zingaro rivale, Milano, teatro Canobbiana, primavera 1867; musica ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] che una più attenta critica filologica ha dimostrato spuri, come quelli "ad fratres de Eremo" e quelli riconosciuti di Cesario di Arles.
Pur non conoscendo la ragione precisa che spinse il B. a occuparsi esclusivamente di s. Agostino, si può pensare ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.