SAVORANI, Eugenia
Saverio Lamacchia
SAVORANI, Eugenia (coniugata Tadolini). – Nacque a Forlì, dove fu battezzata il 20 luglio 1808, da Filippo Savorani, cancelliere censuario e segretario della municipalità, [...] anni prima; ancora una volta, con grande successo.
Chiuse la carriera all’inizio del 1851 al San Carlo con Folco d’Arles di Nicola De Giosa, melodramma tragico di Salvadore Cammarano. A Napoli prese una lussuosa residenza in Riviera di Chiaia, a ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] piani nei Balcani. Questi nel maggio 1307 gli concesse effettivamente una decima biennale nelle contee di Provenza e Forcalquier, ad Arles e nel principato di Acaia, per difendere i possedimenti angioini nella Romania. Nello stesso tempo F. riuscì a ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] sino al luglio del 1646, nel corso del quale -risiedendo per lo più a Marsiglia donde si reca, temporaneamente, ad Arles e, talvolta, a Tolone - è incaricato, essendo a tal fine fornito di notevoli somme, di sollecitare "l'ammassamento delle militie ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] imposte corrispondenti; in sette anni una diocesi francese ricorre in media 24 volte, contro 9 per una diocesi del regno di Arles, 6 per una diocesi della penisola iberica, 5 per una diocesi tedesca o inglese; all'Italia sono state inviate soltanto ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] La Fenice, carnevale 1845), Il figlio fuggitivo (Roma, teatro Argentina, 1845;poi ripreso a Mantova, teatro Sociale 1847), Renato d'Arles, con musica di M. L. Viviani (Roma, teatro Apollo, 1846), Il figlio bandito (Mantova, teatro Sociale, 1847;poi ...
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SUPPONIDI
Giacomo Vignodelli
– Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia in seguito alla conquista carolingia del regno longobardo e attestata su cinque generazioni dall’814 alla metà del [...] Ardingo, vescovo di Modena in quegli stessi anni (934-943), cui si è accennato, doveva essere suo zio. Il regno di Ugo di Arles (926-945) fu un momento di ripresa per la parentela, ma solo perché il re impiegò i Supponidi, caduti in disgrazia, contro ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] di Orange del 529, i cui atti, per il tramite del presbitero Armenio, erano stati indirizzati dal vescovo Cesario di Arles a papa Felice IV, che tuttavia era morto prima dell'arrivo a Roma dell'ecclesiastico franco. Allo stesso modo si preoccupò ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] a rispettare i patti stipulati nel 1349.
Poco dopo il B. riceveva una lettera di Gregorio XI, datata da Salon (diocesi di Arles) il 22 giugno 1374, che costituisce il secondo e più energico e decisivo intervento della Santa Sede in favore dei primi ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] I., volendo tenere fede a un voto, si recò al santuario della S. Maddalena in Provenza e si spinse a Marsiglia, Avignone, Arles e Lione, destando come al solito enorme stupore per le fogge dei suoi abbigliamenti, come si narra nella cronaca di Mario ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] e al nipote Federico langravio di Turingia lascia poi i suoi diritti - altrettanto vacui dei precedenti - sui Regni di Sicilia, Gerusalemme ed Arles, con l'obbligo anche qui di pagare una serie di legati del valore complessivo di 3.000 oncie d'oro. I ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.