SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] Museum, con margini ribattuti e rivestimento a placche di bronzo con racemi e cespi d'acanto. La s. della Medea di Arles ha pomo e guardia rettangolari. Importante per la sua tipologia orientale la s. del Dolicheno di Wiesbaden, con estremità del ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Wilpert, 1929, I, pp. 182-183, tav. LXXXII, 3). Un sarcofago con fregi proveniente da Saint-Luc di Bearn (ora ad Arles, Mus. Lapidaire d'Art Chrétien) mostra l'ariete all'interno di un'edicola, in una rappresentazione che presenta analogie con quella ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] altri due hanno corone sulle mani velate (sull'attributo delle corone agli apostoli, v. avanti).
In un sarcofago di Arles sono rappresentati gli apostoli stanti, contro un cielo stellato, presso una croce trionfale; in un altro sarcofago nella stessa ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] più cari e congeniali all'arte di Prassitele, il maestro della chàris. Alla giovinezza del maestro si riporta il tipo di Arles, al Louvre, in cui quel denudamento della dea, limitato, nel V sec., a parte del seno e alle velificate trasparenze del ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] 13).
L. Cocceius Auctus (lib. di altro architetto, Pozzuoli, età di Augusto, firma su tempio, C. I. L., x, 1614).
Coelius D. (ing., Arles, costruttore di navi, iscr. fun., C. I. L., x, 5371).
Constantius (ing., Roma, V sec. d. C., iscr. fun., C. I. L ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] Loewy, I.G.B., 357).
Parapatosus (ex oficina, su crisma costantiniano, Africa, Année épigraphique, 1946, 246).
Philiscus (Arles, firma su mensole, E. Espérandieu, Inscriptions latines de Gaule, 115).
L. Plotius Clemens (ex officina, Ippona in Africa ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] , in Topographie chrétienne des cités de la Gaule des origines au milieu du VIIIe siècle, III, Provinces ecclésiastiques de Vienne et d'Arles, Paris 1986, pp. 37-48; C. Santschi, s.v. Genf, in Lex. Mittelalt., IV, 2, 1988, coll. 1228-1232; C. Bonnet ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] in modo da ricavarne piccoli pani rotondi e piatti, tramite l'uso di stampi destinati al pane eucaristico, come quello in terracotta da Arles, del sec. 5°-6° (Ginevra, Mus. d'Art et d'Histoire), o quello da Djebana, del sec. 6° (Tunisi, Mus. Alaoni ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] o di opus vittatum (mura di Spello, Fano, Sepino, Trieste, Cividale, Ventimiglia; anfiteatri di Spoleto, Padova, Nîmes, Arles; teatri di Fiesole, Volterra, Verona, Assisi, Todi); questo soppianterà il reticolato anche nell'Italia centrale dal III sec ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] raffigurazione di Mithra di Sidone le 12 immagini dello Z. circondano la scena centrale in ordine sparso. Nella statua di Arles le 12 figure sono scolpite sul corpo di Aion fra le spire del serpente, e sulla statua della Biblioteca Vaticana compaiono ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.