Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] . La forma è sempre corporea. Van Gogh non ha mai dipinto un autoritratto più espressivo e più somigliante della sua Stanza ad Arles né un nudo più turgido di lussuria e dolore, dei suoi campi di grano scapigliati dal mistral. Dove finisce il viso ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] di Diocleziano, la chiesa aquileiese ebbe un periodo di grande splendore; il vescovo Teodoro partecipò al concilio di Arles (314); Fortunaziano fu consigliere di papa Liberio e successivamente venne a patti con gli Ariani (354). Celebre il ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] è voluto collegare il suo orientamento classicista a influssi dai cicli scultorei di Saint-Gilles-du-Gard e Saint-Trophime ad Arles, fino a far nascere l'ipotesi di una sua formazione in Provenza. A sostegno sono stati citati sia documenti, come la ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] 23, 5; Corpus Cristianorum Lat., LXXVII, p. 212), fu rinnovato di frequente nel Medioevo (Bartelink, 1973). Cesario di Arles (m. nel 542), che rifiutava anche f. e amuleti cristiani perfino quando contenevano testi biblici, spiegò come questi oggetti ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] attuale terminazione è dovuta a un grossolano restauro antico. Costruito forse dai veterani della VI Legione di stanza ad Arles, sembra conservare una prova di questa origine nelle due Vittorie che, sulla facciata E, alzano al disopra dell'archivolto ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] , e internazionali, come la Bibliothèque nationale di Parigi, il Museum of modern art di New York e il Musée Réattu di Arles.
Fonti e Bibl.: Contributi di M. Mussini - R. Salbitani, in Colazione sull'erba (catal.), Modena 1975; A.C. Quintavalle, in L ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] di Charlieu (1140). In Provenza è invece la scultura romana (Saint-Gilles-du-Gard, 1160, S. Torpé, o Saint-Trophine, ad Arles, 1170) che esercita un’influenza profonda.
In Italia, la Puglia dal 1040 circa ha una scuola di alta originalità, basata su ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] nel Mus. de l'Oeuvre Notre-Dame a Strasburgo - presenta ricordi provenzali riconducibili al Saint-Trophime di Arles (Sieffert, 1954), nonché alle botteghe dell'Italia settentrionale, nell'armonico ed elegante portico fatto erigere dai Canonici ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] dozzine di antiche sculture (romane o repliche romane di opere greche), alcune delle quali assai importanti, quali la Venere di Arles, già proprietà dei re di Francia. Alcune opere facevano parte delle collezioni della Corona sin dal sec. XVI; altre ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] a. che eseguono vertiginosi piegamenti all'indietro o che fanno il 'ponte', si ricordano una mensola di Saint-Trophime ad Arles, un capitello nel chiostro agostiniano di Tolosa e un rilievo del portale chiamato 'Prior's Doorway' della cattedrale di ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.