PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] si conserva in Portogallo è il criptoportico di Aeminium (Coimbra), in corso di scavo, paragonabile ai monumenti simili di Aosta, Arles, Bavai e Ferentino. Rovine di terme, pubbliche e private, sono state trovate in varî punti del paese, come quella ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] , ma in questi paesi ben presto i c. si arricchirono di ulteriori spazi: non solo della sala capitolare (testimonata ad Arles nel 1224), dell'infermeria e delle altre tradizionali officine, ma di una biblioteca e dei locali destinati all'insegnamento ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] strettamente decorativo, la c. assume quindi in taluni casi valore d'arte. Ricordiamo fra gli altri esempî un altare di Arles (Altmann, Die röm. Grabaltäre der Kaiserzeit, 1905, fig. 150) in cui la c. precisamente distaccata sullo sfondo, si scioglie ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] sotterranee indicate con il nome generico di "criptoportici" (v.) presenti ad Aosta ed in alcune città della Gallia (Arles, Reims, Bavai), sulla cui destinazione gli studiosi sono peraltro ancora divisi. In questi criptoportici che si presentano ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] Museum, con margini ribattuti e rivestimento a placche di bronzo con racemi e cespi d'acanto. La s. della Medea di Arles ha pomo e guardia rettangolari. Importante per la sua tipologia orientale la s. del Dolicheno di Wiesbaden, con estremità del ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] e fondò l'abbazia di Somogyvár per accogliere monaci provenienti dal monastero provenzale di Saint-Gilles presso Arles (1091). L'importante svolta nella politica ecclesiastica trovò espressione nella rinuncia all'investitura (1106) da parte del ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] a Ripoll, dove furono eseguite grandi bibbie che vennero prese a modello nella produzione di altri centri come Vic, Cuxa, Arles o Gerona, mentre a Barcellona la miniatura sembra aver mantenuto un suo carattere peculiare.La pittura murale, di cui si ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Wilpert, 1929, I, pp. 182-183, tav. LXXXII, 3). Un sarcofago con fregi proveniente da Saint-Luc di Bearn (ora ad Arles, Mus. Lapidaire d'Art Chrétien) mostra l'ariete all'interno di un'edicola, in una rappresentazione che presenta analogie con quella ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] solenne, debitore di costruttivi contatti con il classicismo provenzale, colto nella tarda versione del chiostro di Saint-Trophime ad Arles.
Bibl.: s.v. Architecture monastique, in Viollet-le-Duc, I, 1854, pp. 241-312; A. Mercati, L'evangeliario ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] altri due hanno corone sulle mani velate (sull'attributo delle corone agli apostoli, v. avanti).
In un sarcofago di Arles sono rappresentati gli apostoli stanti, contro un cielo stellato, presso una croce trionfale; in un altro sarcofago nella stessa ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.