Teologo (n. in Bretagna - m. dopo il 485), monaco a Lérins di cui divenne abate nel 433, quindi vescovo di Riez (prima del 462). Degli scritti, un Adversus arianos et macedonianos è da ritenere perduto; [...] e al Figlio. In altra questione, quella della grazia, F., dopo la condanna del predestinazionista Lucido nei sinodi di Arles (473) e Lione (474), tenta di prendere, con il De Gratia, una posizione intermedia tra agostiniani e pelagiani, adottando ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] nella milizia cittadina.
Per il momento tuttavia il nuovo vescovo non venne consacrato. Il 13 luglio 1499 morì l'arcivescovo di Arles: il D. prese parte alle solenni esequie del defunto, che ebbero luogo nella chiesa di S. Agostino. Per la diocesi di ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] ma non parlò di Donato. Dice: "perché in presenza vostra come pure di Reticio [Autun], di Materno [Colonia], e di Marino [Arles], vostri colleghi, ai quali ho ordinato di partire subito a tale scopo per Roma, possa essere ascoltato, come sapete che è ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] protagonista Mamerto, metropolita di Vienne; questi aveva ordinato un vescovo per la città di Die che apparteneva alla diocesi di Arles. Fu di nuovo un re ariano ad avvisare I., Gundriac re dei Burgundi. Nell'epistola Qualiter contra sedis (ibid., p ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] e la Quantus in vobis, ordinava al vescovo Vergilio di Arles metropolita delle Gallie di consegnare a C. i redditi del ne curava l'amministrazione in qualità di vicario, nella diocesi di Arles. Allo stesso modo, nel maggio del 597, il papa scrisse a ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] epoca a noi ignota, ma senza dubbio quand'era ancora fanciullo, F. fu inviato, probabilmente dai suoi genitori, in Gallia, ad Arles, presso il vescovo Cesario (502/503 - 27 ag. 543), il quale lo accolse nella sua familia, lo aggregò al clero locale ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] di Lione lo inserisse in quell’ultima sequenza omogenea – «unito in quella triade gloriosa con Paolino di Nola e Ilario di Arles» (Testi Rasponi, 1912, p. 132) –; per di più omologata, già in vita, da una comune fama di santità vescovile, tale da ...
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Nome di varî santi: 1. Confessore in Cartagine durante la persecuzione di Decio (250 circa), promosso lettore da Cipriano. 2. Arcivescovo di Cartagine e primate della Chiesa africana (eletto tra il 390 [...] del culto ecclesiastici. Resta di lui un'Epistola ad omnes episcopos per Byzacenam et Arzugitanam provinciam (419), sulla condanna di Pelagio e di Celestio. 3. Vescovo in Armenia, patrono di Hirsau (m. 475). 4. Vescovo di Arles: v. Aureliano, santo. ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] che lo raccomandavano alle più alte autorità spirituali e temporali della Gallia e dei Franchi.
Ritornato ad Aix per Arles, Vienne e Lione giunse ad Autun, il cui vescovo Siagrio aveva promesso al papa collaborazione. Trattenutosi in quella città ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] 87 Cfr. Cypr., epist. 75,17.
88 Valeriano era allora Augusto insieme a suo figlio Gallieno.
89 Per le decisioni prese al concilio di Arles del 313 sul problema cfr. infra.
90 Le lettere sono citate ad hoc da Eus., h.e. VII 4 segg.
91 Cfr. Cypr, epist ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.