L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] terminologia giuridica relativa; ci soccorre a riguardo, all’indomani della Pace della Chiesa, la legislazione conciliare di Arelate (Arles) del 314, dove è evidente che il termine diocesis si riferisce ai distretti rurali diversi dalla parochia, che ...
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ASTURIO (Astyrius Flavius)
C. Bertelli
Console del 449 d. C. cui è intitolato un dittico d'avorio di cui si conserva una valva inserita nella legatura medievale di un codice del museo di Darmstadt. Della [...] oe(r)dinarius. A. di origine sconosciuta, forse gallo, combatté in Gallia e in Spagna; iniziò il suo consolato ad Arles (Sidon. Apoll., Ep., viii, 6).
Lo sfondo del dittico è occupato dalla rappresentazione del tribunal, che consta di quattro colonne ...
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BARBARICARIUS
I. Calabi Limentani
Barbaricarius dovette significare, in un primo tempo, il ricamatore o il tessitore di stoffe con figure rappresentate con fili d'oro e di colore, chiamato negli autori [...] . Theod., x, 22, 1); la Notitia dignitatum (ed. Seeck, ii, 74-77) menziona tre preposti barbaricariorum sive argentariorum ad Arles, a Reims e a Treviri; barbaricarii facevano parte, nel IV sec., del palatium imperiale (Cod. Iust., xii, 7, 19). Nell ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] del Saint-Etienne a Cahors e del Saint-Fortunat a Charlieu, dell'abbazia di Saint-Gilles e del Saint-Trophime ad Arles si collocano posteriormente, verso la metà o il terzo quarto del 12° secolo.La facciata della cattedrale di Angoulême (ante 1130 ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] , a partire dal 625, fu maestro monetiere presso la corte e il suo nome si trova su monete realizzate a Parigi, Marsiglia, Arles e presso la zecca regia (moneta palatina). L'attività principale di E. si svolse durante il regno di Dagoberto I (629-639 ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE (v. vol. iv, p. 647)
A. Audin
Le ricerche eseguite dopo il 1959 hanno permesso di stabilire la cronologia dei principali edifici di Lugdunum.
Il più antico, [...] galleria allo scopo di renderla isotermica; così nacquero i criptoportici, di cui i più tipici sono quelli di Aosta in Piemonte e di Arles in Francia, tutt'e due posteriori all'edificio di Lione.
Verso il 15 a. C. il praetorium fu raso al suolo per ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] . 12°, quando il vescovo Pietro III (1101-1112) e i suoi successori cercarono di sottrarsi alla tutela dell'arcivescovo di Arles e di ricostituire il potere temporale della loro chiesa; l'operazione riuscì con l'aiuto del capitolo unificato (nel sec ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] queste gallerie erano divise, secondo l'asse maggiore, da una serie di colonne. Oggi se ne conoscono tre esemplari: ad Arles (il cosiddetto criptoportico), a Reims, a Bavai (N); l'unico esempio conosciuto di questo tipo, fuori della Gallia, si trova ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] Afrodisiade in Caria a quelle di Pompei, di Fiesole, di Glanum, di Sanxay, del tutto diverso dal tipo termale monumentale di Arles e di Treviri. La successione delle sale e il loro apprestamento idraulico sono identici: praefurnium a N che forniva l ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] soluzione di continuità fin dalla metà del sec. 3° (MGH. SS, XIII, 1881, p. 298ss.). Il primo vescovo è documentato al sinodo di Arles del 314 con il nome di Agrizio di Antiochia. Come a Roma, dopo l'editto di Milano nel 313, anche a T. venne eretta ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.