LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] al 27 giugno 947 - mentre Berta veniva rispedita in Borgogna, ma il 10 apr. 948 Ugo morì nel convento di S. Pietro di Arles.
L. si trovò a quel punto impegnato da solo e cercò di resistere alle pretese di Berengario, che però un diploma di L. dell ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] che, fra la metà dell'ottobre 950 e la metà del febbraio 951, Manasse tornò alla sua sede archiepiscopale di Arles.
Non sappiamo nemmeno quali classi sociali appoggiassero i due rivali. Il Bognetti ha di-mostrato come sia un'invenzione posteriore ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] ne fosse la prima origine - gli era giunto da Roma e che da lui era stato rimaneggiato. Il vescovo di Arles aveva infatti ritoccato alcune delle sedici proposizioni dogmatiche e ve ne aveva aggiunta una diciassettesima, ottenendo così quel testo di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] più vasto piano di Niccolò III secondo il quale la Germania sarebbe dovuta divenire regno ereditario degli Asburgo, il regno di Arles, come si è detto, sarebbe passato a un nipote di C. e in Italia si sarebbero costituiti due altri regni (Lombardia ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] Trophime e ai capitelli del lato orientale del chiostro. E tuttavia, di fronte all'ormai manierata eleganza che nelle sculture di Arles ha riassorbito l'intensità pittorica e il patetico fuoco di St.-Gilles, l'A. riafferma l'originalità della propria ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] stesso anno, dal pontefice in persona.
A Roma, sempre attivo accanto a Martino V, fu nominato il 3 dic. 1423 arcivescovo di Arles e, poco dopo, il 16 maggio 1424, camerlengo della Curia romana al posto dello zio, morto in quei giorni.
Sempre caro al ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] padre, contro il re di Francia (880-85), aveva dovuto esulare presso il cugino Bosone di Provenza, divenendo conte di Arles. Da queste nozze nacquero quattro figli, destinati a svolgere attività di primo piano in Italia: Ugo (forse nell'881?), che ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] nella milizia cittadina.
Per il momento tuttavia il nuovo vescovo non venne consacrato. Il 13 luglio 1499 morì l'arcivescovo di Arles: il D. prese parte alle solenni esequie del defunto, che ebbero luogo nella chiesa di S. Agostino. Per la diocesi di ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] infatti, si mostrò subito generoso con il nipote, rinunziando in suo favore all'abbazia di Saint-Pierre de Montemajour, presso Arles, rinunzia convalidata dalla corte francese il 2 ott. 1655.
Con queste premesse il B. si dedicò agli studi di diritto ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] e la Quantus in vobis, ordinava al vescovo Vergilio di Arles metropolita delle Gallie di consegnare a C. i redditi del ne curava l'amministrazione in qualità di vicario, nella diocesi di Arles. Allo stesso modo, nel maggio del 597, il papa scrisse a ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.