BARONE, Nicola
Ingeborg Walter
Appartenente a nobile famiglia, il B. nacque, nella terra di Gragnano (Napoli), da Stefano, nella prima metà del sec. XV.
Nel gennaio del 1455 entrò come razionale nella [...] questa faccenda. Proprio in questo periodo il re gli era debitore per una somma di 9108 ducati.
Nel 1482 il B. costruì e armò una galea che partecipò sotto il suo comando, ma a spese del re, alla guerra contro i Veneziani. Durante lo stesso conflftto ...
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. È una parte dell'aritmetica, la quale specialmente si prefigge di contare gli aggruppamenti di varia specie, che si possono formare con dati oggetti o con simboli di essi. È sussidiaria a diverse teorie [...] anagrammi di una parola sono le permutazioni delle sue lettere che dànno luogo ancora a parole (così da Roma si traggono amor, armo, mora, orma, ramo).
Fra le disposizioni di m oggetti ad n ad n (n ≤ m), due possono constare degli stessi elementi e ...
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OSOPPO (in friulano Osôv; A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Alberto BALDINI
Grosso borgo del Friuli situato a 185 m. s. m., nell'alta pianura, dalla quale emergono alcuni rilievi isolati; ai piedi [...] , quando un manipolo di cittadini del luogo, prevenendo la decisione del governo provvisorio insediatosi a Udine, si armò per difendere il vecchio forte. Quel manipolo fu poi rinforzato da cannonieri volontarî, ebbe dotazione di vecchie artiglierie ...
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AMALRICO BARLAIS
MMichel Balard
Figlio di Rinaldo Barlais, che era stato compagno e consigliere di Guido di Lusignano, re di Gerusalemme, e che nel 1197 aveva difeso senza fortuna la piazza di Giaffa [...] intendere che A. era stato un vigliacco e che quest'episodio aveva gettato su di lui un definitivo discredito.
A., umiliato, armò una galera per andare incontro all'imperatore in Morea, con il proposito di sobillarlo contro il clan degli Ibelin e di ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] Cursus theologicus ad mentem Seraphici Doctoris, in 2 voll., opera che apparve a Lione nel 1687 e a Parigi nello stesso armo.
Queste opere, tutte legate a un comune motivo ispiratore, sono il frutto di una medesima organica ricerca. La Tabula, come i ...
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PESARO, Giovanni
Vittorio Mandelli
PESARO, Giovanni. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini, il 20 ottobre 1652, da Leonardo, di Francesco di Vettore, e da Maria Priuli di Girolamo, [...] del Senato, con la nomina – lui assente – a savio del Consiglio (30 dicembre 1690), e del re Carlo II, che lo armò cavaliere quando prese congedo presentando il suo successore, Carlo Ruzini di Marco, il 17 gennaio 1691 (Archivio di Stato di Venezia ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] e il ricorso a tutte le risorse materiali e umane per contrastare i Turchi; anche il F. - ci informa il Priuli - "armò anco l'anno 1571 una galera di governatore con il general Veniero".
La consolidata esperienza e i servizi resi consentirono al F ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] di Massa Marittima, dove per incarico di Pisa assoldò cinquanta mercenari tedeschi. Quando il Comune di Pisa nel 1268 armò ventotto galee ed alcune altre navi per condurre, in concomitanza con la spedizione di Corradino nel Regno di Sicilia, un ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] della tradizione culturale siciliana.
Al 1903 si datano i lavori nel villino Riccobono di via Libertà, progettato da E. Armò (ora distrutto), in casa Lemos, e le decorazioni del teatro Biondo.
Il linguaggio del G. andava sempre più avvicinandosi ...
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PRIULI, Giacomo
Giuseppe Gullino
PRIULI, Giacomo. – Nacque a Venezia da Nicolò (ignota la figura materna), nella contrada di Santa Ternita, forse nei primi anni del XIV secolo.
A renderne incerte la [...] un anno, poi nell’ottobre del 1368 entrò come provveditore di Comun e come tale il 12 agosto 1370 deliberò l’armo di quattro galere per Cipro.
L’attività politica si coniugò in Giacomo Priuli con perduranti interessi commerciali: il 15 aprile 1371 ...
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