PALAFOX y MELZI, Giuseppe de Rebolledo, duca di Saragozza
Nino Cortese
Nacque a Saragozza nel 1776 e morì a Madrid il 15 febbraio 1847. A sedici anni fu ammesso nelle R. Guardie del corpo; e così visse [...] guerra contro Napoleone e, circondatosi con una giunta fidata e valendosi dell'aiuto del clero, che fece ampia propaganda, armò il paese e lo dispose alla resistenza. Una prima spedizione francese contro Saragozza s'infranse così contro la città, più ...
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Nacque nel 1199. Figlio di Alfonso IX, re di León, e della sua seconda moglie Berenguela, figlia di Alfonso VIII re di Castiglia, ereditò successivamente l'uno e l'altro stato, sebbene il matrimonio dei [...] Alfonso IX, aspirante anche lui alla corona, e dei Lara, definitivamente sconfitti nel 1212: e in quest'anno F. in Burgos si armò cavaliere e sposò Beatrice, figlia di Federico di Svevia. Poi, alla morte di Alfonso IX (1230), F. ebbe anche il regno ...
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Oceanografo francese, nato a Saint-André de Cubzac l'11 giugno 1910. Diplomato all'Ecole Navale nel 1930, ha intrapreso la carriera militare in Marina, conclusa poi nel 1957.
Ottenuto il comando della [...] nel 1953, con l'ingegnere A. Laban, una telecamera subacquea adatta alle riprese in acque con scarsa visibilità.
Nel 1951 armò la sua prima nave oceanografica, la Calypso, con cui iniziò le spedizioni che lo hanno reso celebre, la prima serie delle ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] , podestà e capitano a Crema nel 1483, savio di Terraferma nel 1488, vicedomino a Ferrara nel 1498. Nel 1500, capitano a Candia, armò a sue spese tre galee da impiegare contro i Turchi.
Il G. - che non va confuso con il figlio di Marco di Bernardo ...
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MARCEL, Ètienne
Uomo politico francese del sec. XIV, nato in epoca non precisata, morto il 31 luglio 1358. Di ricca famiglia di mercanti di panno, divenne egli stesso prevosto dei mercanti parigini; [...] stessa dello stato francese. Di fronte a un primo rifiuto del delfino di accettare tale progetto, il M. mobilitò e armò le varie corporazioni parigine, riuscendo per tal modo a costringere il delfino a emanare la famosa Grande Ordonnance del 3 marzo ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] : con Antiochia e Gerusalemme in mano cristiana si apriva la prospettiva di nuovi mercati nel Levante. Durante il 1099 Venezia armò la più grande flotta che fosse mai salpata dall'Italia verso Oriente. Nel 1100 la flotta giunse a Giaffa, e ...
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GLINKA, Michail Ivanovič
Renzo BIANCHI
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Compositore, nato a Novospaskoe (presso Smolensk) il 2 giugno 1804, morto a Berlino il 15 febbraio 1857. Studiò con I. Field e C. Mayer (pianoforte), J. Böhm [...] a studiare. Lasciata l'Italia, trovò a Berlino in S. W. Dehn un prezioso maestro, che intuì il suo genio e lo armò di saldì principî teorici. Tornato in patria nel 1834, dopo pochi mesi cominciava la composizione della sua prima opera: La vita per lo ...
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La storia della vergine Camilla è raccontata da Diana nell'Eneide (XI, 532 segg.). Suo padre era Metabo, re della volsca Privernum, che, costretto a fuggire dalla città, si prese in collo la figlioletta. [...] sull'altra riva C. salva per opera di Diana. Metabo nutrì la figlia di latte di cavalla selvaggia, e appena poté l'armò di giavellotto, d'arco e di frecce; vestita di pelli di tigre, essa cacciava, invano desiderata come nuora dalle madri tirrene ...
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SULPICIE, LEGGI
Plinio FRACCARO
. P. Sulpicio Rufo, tribuno della plebe dell'88 a. G., propose quattro leggi, che ebbero larga risonanza. Una prescriveva che un senatore indebitato per più di 2000 [...] e di Mario. Per impedirne la votazione, i consoli Silla e Q. Pompeo proclamarono le ferie Latine (o lo iustitium), ma Sulpicio armò i suoi seguaci e intimò ai consoli di ritirare il decreto. Non avendo essi aderito, furono assaliti e Silla, che aveva ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] 'annalista Giovanni Stella, il quale lo ricorda pure, nei suoi Annali di Genova,come patrono di una galea nella flotta che Genova armò in quell'anno in favore, della regina Giovanna per la conquista di Napoli. Da quest'anno fino al 1435, salvo breve ...
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