CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] de questa sorte non sono da tenir fuora salvo che in tempo de gran fatione", né erano da tenere di continuo sotto armo, "sì per la reputation come etiam per la spesa" (Sanuto, LII, coll. 594 s.).
Certo sensibile soprattutto a quest'ultimo argomento ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] . Corrado De Amicis però poté ritornare nel Regno soltanto dopo la vittoria di Carlo I d'Angiò che nel 1269 lo armò cavaliere (Iregistri della Cancelleria angioina, IV, Napoli 1952. p. 42) e gli restituì i feudi confiscati al padre da Federico II ...
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SABBATINI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
SABBATINI, Pietro Paolo. – Nacque a Roma tra il 1598 e il 1599 da Giovanni Battista (ignoto il nome della madre).
La prima notizia dell’attività di Sabbatini [...] generale (divenne cardinale due anni dopo). Decisamente encomiastica è la villanella che apre la raccolta, Sin da la prima età | armò Carlo la destra | et a guerra maestra, una sorta di biografia del dedicatario (Dionisi, 2003, p. 57 s.).
Dal 7 ...
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CATTOLICA, Francesco Bonanno del Bosco principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo intorno al 1680 da Filippo, principe di Roccafiorita, e Rosa del Bosco Sandoval, sua prima moglie. Poco sappiamo [...] e di sgominare la banda dello Sferlazzo che tra tutte si era rivelata la più agguerrita e la più feroce.
Egli armò rapidamente un grosso reparto di soldati, traendo la maggior parte degli uomini dalle sue terre e il 3 aprile raggiunse Canicattì ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] per succedere allo zio nel duomo di quella città. Fu di nuovo maestro di cappella a Pesaro dal 1758 al 1767, armo in cui abbiamo l'ultima testimonianza diretta della sua attività.
Antonio fu compositore fecondo, ma nessuna sua composizione fu mai ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] dote i diritti sul Principato di Acaia. Sancia, che desiderava favorire con tutte le forze le aspirazioni del fratello, armò segretamente un galeone e spedì Margherita alla corte di Federico III di Sicilia. Questi sollecitò pertanto F. a recarsi al ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] la resa di Lodi al sovrano, evento che, dopo qualche difficoltà, si realizzò puntualmente.
L'11 apr. 1311, giorno di Pasqua, Enrico VII armò cavalieri il L. e suo figlio Ricciardino a Pavia, dove il re si era recato con l'esercito per le celebrazioni ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] il Grande (Parma 1806), centone oraziano rielaborato non senza una fine arguzia cortigiana. Nell'aprile di quell'armo Vincenzo Dandolo veniva inviato quale provveditore straordinario nella Dalmazia recentemente conquistata; il B., che forse già ...
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TRINCI
Jean Baptiste Delzant
– I primi esponenti di questa casata compaiono, nella scarsa documentazione relativa a Foligno, nel XIII secolo, e si suppone che sin da allora appartengano alla nobiltà [...] Sul piano pratico, a nulla valse il successo d’immagine dell’ospitalità data nel 1433 a Sigismondo di Lussemburgo che armò cavalieri due dei suoi figli (Ugone, Niccolò); e anche il controllo sulle cariche ecclesiastiche locali venne meno (Eugenio IV ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] che fecero seguito alla sua acclamazione a signore da parte del Consiglio generale alla metà del mese di marzo il Bentivoglio armò cavaliere, tra gli altri, anche il Gozzadini. Ma questo non bastò ad assicurargli la sua adesione e quella del fratello ...
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