LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] la resa di Lodi al sovrano, evento che, dopo qualche difficoltà, si realizzò puntualmente.
L'11 apr. 1311, giorno di Pasqua, Enrico VII armò cavalieri il L. e suo figlio Ricciardino a Pavia, dove il re si era recato con l'esercito per le celebrazioni ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] il Grande (Parma 1806), centone oraziano rielaborato non senza una fine arguzia cortigiana. Nell'aprile di quell'armo Vincenzo Dandolo veniva inviato quale provveditore straordinario nella Dalmazia recentemente conquistata; il B., che forse già ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] che fecero seguito alla sua acclamazione a signore da parte del Consiglio generale alla metà del mese di marzo il Bentivoglio armò cavaliere, tra gli altri, anche il Gozzadini. Ma questo non bastò ad assicurargli la sua adesione e quella del fratello ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] . versò il denaro sufficiente per una intera galea. Anche le Comunità rivierasche versarono forti contributi: tra le altre, Savona armò due galee, e il D. stesso intervenne alla cerimonia di consegna, con un gesto molto apprezzato dai Savonesi: segno ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] ma, già nell'ottobre del '58, Gerolamo Napoleone lo sollecitava ad essere in Europa, al più tardi nella primavera dell'armo successivo, anche in vista del suo matrimonio con la principessa Clotilde e dei successivi sviluppi dell'alleanza franco-sarda ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] montanari assoldati e guidati dal G. e dal fratello. Il 27 giugno i vincitori entrarono in Bologna e Francesco Gonzaga armò cavalieri il G. e alcuni dei fuorusciti bolognesi che avevano contribuito alla sua vittoria. Il giorno seguente un Consiglio ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] dietro riscatto la liberazione dei prigionieri che il D. aveva catturato al largo della Corsica. L'anno seguente Pisa armò tre galere, che vennero affidate a Gherardo Buzzacarino; egli bruciò il castello di Cinarca e ne occupò un altro appartenente ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] Medici e, salito nell'armeria, aiutò ad armarsi molti dei sostenitori di Lorenzo che nel frattempo stavano accorrendo. Egli stesso si armò con una corazzina, una celata, un targone e una spada, e rimase di guardia a una delle porte del palazzo fino ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] private della sua casa, che assunsero rilevanza pubblica presenziandovi egli nella forma più solenne e principesca.
Dopo oltre un armo di quasi totale immobilità, il C. muore, "per resolutionem" come scrive il nunzio, il 26 genn. 1675 venendo sepolto ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] Il C. e i "suoi" ministri impiegarono la maggior parte dei mesi seguenti a condurre una guerra contro i principi. Egli raccolse e armò un esercito di 6.000 fanti e 800 cavalieri, la metà circa francesi e l'altra metà di Liegi; fortificò una città ai ...
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