Miscela di idrocarburi paraffinici (➔ alcani) saturi e non saturi, a catena lineare o ramificata, contenenti in genere da 20 a 40 atomi di carbonio circa; presente in quantità variabile nei petroli grezzi, [...] sottoposta dalla polizia la persona indiziata di avere sparato, per accertare se ha effettivamente fatto uso di un’armadafuoco; consiste nell’applicare sulle mani dell’indiziato uno strato di p. atto a trattenere e rivelare, attraverso successive ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] la mira con precisione; produsse inoltre una tabella di calibri in cui sono menzionati ventiquattro tipi di armadafuoco.
I libri di Tartaglia costituirono i primi esempi di quella che divenne una produzione costante delle tipografie veneziane ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] (1726-1778) identificava nell''aria fissa' (anidride carbonica) un efficace rimedio contro la putrefazione delle ferite d'armadafuoco e, più in generale, contro la putrefazione della carne. Sull'esito di questo rimedio la documentazione è scarna ...
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BERETTA, Pietro
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Nato a Gardone Val Trompia (Brescia) il 22 apr. 1870 da Pier Giuseppe e da Caterina Moretti, alla sua attività è legato lo sviluppo moderno della antica fabbrica d'armi della famiglia.
Sin [...] giugno 1840 e morto il 24 giugno 1903.
La fabbrica fornì armi dafuoco alla Repubblica veneta, e, dopo la caduta di questa, all' semplice di altri tipi, aveva cane interno e cal. 9. Quest'arma subì poi una serie di modifiche (negli 1818., 1921, 1934, ...
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CECCHI, detti Acquafresca (Acqua Fresca)
Marcello Terenzi
Famiglia dei più prestigiosi fabbricanti italiani di armi dafuoco dei secc. XVII e XVIII. Ha origine in un piccolo paese, Bargi, sull'Appennino [...] , se non l'invenzione, di un certo tipo di arma a più colpi ed a retrocarica (Kaltoff, Berselli, Lorenzoni . 365; II, pp. 196, 288, 326, 345; A. Gaibi, Le armi dafuoco portatili ital., Milano 1962, pp. 120, 128, 131,132; B. Thomas-O. Gamber ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] poco diverso dalla liburna e che impiegava il temuto fuoco greco, e un tipo di n. mercantile, ancora limitata, dell’arma aerea in operazioni navali e a 8 vogatori (con timoniere). Nel naviglio remico da regata sono compresi anche la canoa a uno, 2 o ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] e navicelle spaziali. E spesso l'arma ha preceduto lo strumento.Recentemente anche difficile addirittura mettere a fuoco il concetto di salariato, termini assoluti, in quanto gli occupati nel settore passano da 81,4 milioni nel 1974 a 75,1 nel 1990 ...
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Navale, industria
Giovanni Caprino
L'i. n. ha subito negli ultimi decenni una profonda trasformazione. Le navi di nuova concezione sono caratterizzate da un più alto contenuto tecnologico e quelle in [...] facilmente cambiare il 'carico pagante', ovvero i sistemi d'arma, gli equipaggiamenti per gli interventi a terra o i supporti ; per le navi da crociera ogni blocco è delimitato dalle paratie per la resistenza al fuoco.
Particolare attenzione viene ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...