Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà del Cinquecento gli Spagnoli, partendo dalle basi stabilite [...] . E ovviamente non conoscevano le armi dafuoco, introdotte anche in Europa da non più di un secolo e mezzo. Ignoto era anche il cavallo, che, soprattutto dopo l’introduzione della staffa, costituisce il “sistema d’arma” fondamentale degli Europei.
L ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] e incoraggiato gli esperimenti, fu disposto che le bocche dafuoco in ghisa da ordinarsi in Svezia per l'armamento della piazza di e determinato.
Promosso maggiore nello Stato Maggiore dell'arma nel febbraio 1848 e nominato direttore della sala d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si affermano le armi dafuoco e si delineano processi politici che [...] consolidata in periodo sforzesco la milizia stanziale dei familiares ad arma, già guardia del duca, che a metà secolo conta migliaia di combattenti.
Innovazioni tecniche: artiglierie e armi dafuoco
Non è solo sul terreno dell’organizzazione della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che corrisponde al nostro Medioevo, i popoli dell’estremo Oriente si [...] la ballista fulminalis, efficacissima armada lancio che poteva essere azionata da pochi uomini. Se è 424 a.C., aveva ricordato l’impiego di mantici per alimentare il fuoco al quale il bitume forniva la necessaria miscela incendiaria. L’uso del ...
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dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] di d.: nella balistica esterna, il fascio delle traiettorie descritte da proietti lanciati dalla stessa bocca dafuoco sotto lo stesso angolo di proiezione; ha il vertice nella bocca dell’arma, e la sua intersezione con un generico piano normale al ...
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Mattia Ferraresi
Obama contro i fucili
Dopo la strage di Newtown, il presidente americano ha tentato di limitare il possesso delle armi dafuocoda parte di civili. Ma un articolo della Costituzione [...] l’arma usata nella strage. Come tutti i massacri che ciclicamente insanguinano gli Stati Uniti – dalla scuola di Columbine al campus del Virginia Tech – l’episodio del Connecticut ha riacceso il dibattito sul possesso delle armi dafuoco. Un ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] , la fase risolutiva con l’arrembaggio.
Con l’avvento delle armi dafuoco, la t. delle galee non mutò molto fino a quando le del 1912-13, in particolare Bulgari e Greci, sì che l’arma aerea entrò nel quadro della futura guerra del 1914. L’aereo si ...
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Nella balistica esterna, oggetto, opportunamente foggiato e costituito, destinato a essere lanciato da una bocca dafuoco (una volta espulso dalla canna dell’arma, diventa un proietto, per il cui moto [...] dentro e fuori le bocche dafuoco ➔ balistica). Nel linguaggio tecnico, il termine è usato per le artiglierie, mentre per della carica interna. La lunghezza totale del p. varia normalmente da 3 a 5 calibri, misura oltrepassata nel caso dei moderni p ...
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Congegno di puntamento di una bocca dafuoco e, in particolare, quello delle armi portatili. Gli a. delle armi portatili sono detti dipendenti perché a ogni spostamento del congegno d’a. segue una diversa [...] inclinazione della canna dell’arma, mentre i congegni d’a. delle artiglierie moderne sono quasi esclusivamente indipendenti, nel senso che la linea di mira e l’asse della bocca dafuoco possono essere rotati indipendentemente l’una dall’altro.
A. ...
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Parte posteriore della bocca dafuoco che, essendo destinata a contenere la carica di lancio, ha spessore maggiore di quello delle altre parti dell’arma. Nelle vecchie armi ad avancarica la c. era chiusa [...] per l’accensione della carica, chiamato focone; nelle armi a retrocarica la c. è chiusa dall’otturatore. Nelle moderne armi dafuoco portatili, la c. fa parte della canna e contiene la carica di lancio; la c. mobile porta il congegno di caricamento ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...