LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] esplosioni (un susseguirsi ininterrotto di fuoco, fiamme e boati che funge da vera e propria punteggiatura drammaturgica) lungi dal volere distruggere gli schemi di genere con l'arma del paternalismo eurocentrico, mette in scena una scelta poetica ...
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Claudio Meoli
Abstract
La voce si apre con l’esame della nozione di ordine pubblico nei vari rami del diritto e nella definizione legislativa che la prevede; viene poi approfondita la distinzione tra [...] divieto di soggiorno in uno o più comuni, diversi da quelli di residenza o di dimora abituale, o dal questore, dai comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo della Guardia nazionale dei vigili del fuoco, del Corpo delle capitanerie ...
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Forze di polizia: coordinamento e razionalizzazione
Walter Giulietti
La coesistenza di più Forze di polizia e la loro concorrenza nei compiti di pubblica sicurezza che caratterizza l’ordinamento interno [...] dei vigili del fuoco), del gruppo sportivo e dell’organizzazione territoriale in quelle dell’Arma dei carabinieri. civile come tutte le altre, bensì un Corpo che è caratterizzato da spiccati tratti di analogia con quelli militari (uniformi, gradi, uso ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] di vita e il quartogenito Enrico era affetto da gravi problemi di salute.
Emilio e Giovanni, con irresolutezza e indolenza, trasformava in arma tattica l’attesa che i fatti fratelli Visconti Venosta avvenne nel fuoco delle Cinque giornate milanesi del ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Fucci suoi alleati, nella notte del 10 aprile, avrebbero dato fuoco a una sua casa e, certi che egli vi sarebbe per tucto il paese". Da ricerche araldiche non risulta peraltro che i Giustini fossero nobili, e la sola arma della rovere, che si ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] è stato detto da s. Agostino); lezione che con tutta probabilità è all'origine di altri usi, come quello che riferisce s. all'" arma ", allo calore solare dal potere del fuoco; per il Mattalia come " causa ", perché non il fuoco genera il calore del ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] cattolicesimo, contrapponendo ai nuovi avversari l'arma di cui per primi si erano Capece Minutolo principe di Canosa, dal 1822costretto all'esilio da Napoli, e che inviò molti articoli all'Amico d' Montlosier, gettarono esca sul fuoco, e l'Amicizia ...
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RIZZO, Luigi
Mariano Gabriele
RIZZO, Luigi. – Nacque a Milazzo (Messina) l’8 ottobre 1887 da Giacomo e da Maria Giuseppa Greco; era quinto di sei figli (Giovanni, Maria, Domenico, Stefano, Luigi, Giovanna), [...] speciali di guerra. Trasferito nella nuova arma dei MAS, nel maggio del 1916 , facendo gravare la minaccia del fuoco navale sulle postazioni costiere ancora in dove il 30 all’alba, con gli ultimi reduci da Grado, arrivò anche Luigi e poté stare con ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] elementi (terra, acqua, fuoco e aria), che rappresentano ), la Mactatio agni (Es. 12, 3-14), seguite, sul fusto quadrato, da Isacco che porta il legno per il suo sacrificio (Gn. 22, 3), dal l'utilizzazione polemica dell'arma catechetica della t. ...
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fortuna
Federigo Tollemache
Voce frequente nelle opere volgari (2 occorrenze nella Vita Nuova, 3 nelle Rime, 7 nel Convivio, 10 nell'Inferno, 3 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso, 7 nel Fiore, 2 nel Detto), [...] e che può essere propiziato dagli uomini e da loro aiutato (si veda il discorso di Cesare minuti particolari, in quella di Firenze, mettendo bene a fuoco la sua disquisizione nei vv. 82-84 E come prius moriamur et in media arma ruamus ", in castra ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...