BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] cavalleria; per la crescente importanza delle armi dafuoco la fanteria diveniva sempre più chiaramente la divenne, in effetti, il principale responsabile della riforma dell'arma nell'esercito dei Paesi Bassi.
Nella campagna contro Anversa del ...
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REVELLI BEAUMONT, Abiel Bethel
Filippo Cappellano
REVELLI BEAUMONT (di Beaumont), Abiel Bethel (all’anagrafe Betel-Abiel). – Figlio di Luigi e di Ferdinanda Camilla Rossi, nacque a Sciolze (Torino) [...] poté finalmente approfondire i suoi studi sulla tecnica delle armi dafuoco. Nominato capitano nel marzo 1901, fu destinato prima all . Acquisito il brevetto nel 1908, la Fiat propose l’arma al ministero della Guerra che la valutò nel novembre 1909 e ...
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BERETTA, Pietro
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Nato a Gardone Val Trompia (Brescia) il 22 apr. 1870 da Pier Giuseppe e da Caterina Moretti, alla sua attività è legato lo sviluppo moderno della antica fabbrica d'armi della famiglia.
Sin [...] giugno 1840 e morto il 24 giugno 1903.
La fabbrica fornì armi dafuoco alla Repubblica veneta, e, dopo la caduta di questa, all' semplice di altri tipi, aveva cane interno e cal. 9. Quest'arma subì poi una serie di modifiche (negli 1818., 1921, 1934, ...
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CECCHI, detti Acquafresca (Acqua Fresca)
Marcello Terenzi
Famiglia dei più prestigiosi fabbricanti italiani di armi dafuoco dei secc. XVII e XVIII. Ha origine in un piccolo paese, Bargi, sull'Appennino [...] , se non l'invenzione, di un certo tipo di arma a più colpi ed a retrocarica (Kaltoff, Berselli, Lorenzoni . 365; II, pp. 196, 288, 326, 345; A. Gaibi, Le armi dafuoco portatili ital., Milano 1962, pp. 120, 128, 131,132; B. Thomas-O. Gamber ...
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CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] spesa che non diede i profitti sperati in quanto l'arma era già, all'atto stesso della sua ideazione, tecnologicamente inventore di numerosi congegni per modifiche alle armi dafuoco, mancò delle possibilità finanziarie per approfondire gli studi ...
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MATTEI, Emilio Mauro
Piero Crociani
– Figlio di Giovanni Battista e di Anna Asinari di Gresy, nacque a Saluzzo il 3 ott. 1825, in una famiglia di tradizioni militari.
I suoi tre fratelli furono anch’essi [...] e assegnato allo stato maggiore della propria arma nel 1856, rientrò al reggimento da campagna nel maggio 1859 per partecipare, di artiglieria, progettando, fra l’altro, nuove bocche dafuoco, si applicò allora al complesso problema della difesa di ...
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BIANCHI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Chiavari il 16 luglio 1861, da Nicola e da Adele Borzone; conseguita la laurea d'ingegneria al politecnico di Torino nell'anno 1882, intraprese la carriera della [...] formule allo studio di artiglierie, effettuando, in particolare, lo studio di progetto di un'arma e lo studio di verifica di una bocca dafuoco; indicò inoltre il modo di procedere per effettuare esperienze di balistica interna, corredando il tutto ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che c'è del fuoco dannunziano in Joyce, ma si tratta di un classico fuoco fatuo.
Il tempo da dedicare a Natalia de il "radiomaggismo" telegrafava: "stasera, or è un anno, adoperai l'arma di cui mi avete armato".
Dopo il 24 maggio il D. capì ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] '8 settembre, la volta di Reggio, messa a fuoco (prodigo di particolari, iI residente veneto a Napoli, et publice arma converteris praeter ha "più di 20 mila soldati de fattione et il resto da conto, che parte i sono morti dal freddo et dalli ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di un soldato-corsaro che, pur alieno da compiacimenti guerrieri, sotto il fuoco nemico si sentiva nel suo elemento naturale. con cui il 4 maggio 1860 il G. partiva da Quarto. L'arma che usava ponendosi alla testa della spedizione dei Mille ( ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...