AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] cattolicesimo, contrapponendo ai nuovi avversari l'arma di cui per primi si erano Capece Minutolo principe di Canosa, dal 1822costretto all'esilio da Napoli, e che inviò molti articoli all'Amico d' Montlosier, gettarono esca sul fuoco, e l'Amicizia ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] di Arta all'attacco del castello di Prevesa, sotto il fuoco delle artiglierie nemiche, finché non ricevette l'ordine di tornare tirando con l'arco - arma nella quale era valentissimo - fu colpito a un piede e a una coscia da due frecce nemiche.
Il C ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] di rafforzamento teorico e tecnico dell'arma e dell'esercito. E sulla rivista e arte militare nella Scuola di guerra, incarico da cui cessò nel settembre 1931 per la sua al massimo la fanteria come binomio fuoco-movimento e come elemento decisivo della ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] 24 sett. 1602, con un fitto fuoco di sbarramento, respinge unirruento assalto della m. 7: G. Gelmini, Descrizione della arma gentilizia Caprioli...; Ibid., ms. F VI Stato di Venezia, Senato. Lettere provveditori da terra e da mar, filze 50, in lett. ...
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GIFFLENGA, Alessandro de Rege conte di
Piero Crociani
Nacque il 19 ott. 1774 a Tronzano, presso Vercelli, da Carlo Francesco e Chiara Cusani di Sant'Agnese. Stava completando gli studi di giurisprudenza [...] del Piave, conducendo al fuoco la cavalleria della guardia italiana procedere alle innovazioni che tolsero all'arma l'impronta settecentesca. Il 5 passim; A. Bersano, Carlo Alberto alla vigilia del 1821. Da lettere sconosciute di G. Collegno, A. G., E. ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] , il 1° marzo 1810 fu promosso colonnello ed ispettore dell'Arma, il 3 dello stesso mese colonnello comandante il reggimento di artiglieria formate da reparti toscani e borbonici, mutarono l'assedio in "Oppugnazione"; ma pur sotto il fuoco incrociato ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] 2 novembre, grazie anche all'appoggio del fuoco della flotta, e spettò a lui il era presidente del comitato dell'arma di cavalleria; nominato comandante del re, ricevette l'ultima testimonianza di stima da parte della dinastia.
Ritiratosi a Torino, il ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] il grado di tenente nell'arma di cavalleria.
Ben presto si segnalò per li inseguì e, dopo un'ora di fuoco, riuscì a catturarli dopo averli disarmati. Tale grado di colonnello al corpo dei carabinieri, da poco costituito con funzioni sia militari sia ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] 1491) e vicario in Val di Cecina (1492), da dove il 13 apr. 1492 scrisse a Piero de dettagli, in particolare la famosa prova del fuoco che non ebbe luogo a causa dei (coniò un fiorino d'oro con la sua arma sormontata dalla lettera T) e nel 1516 uno ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] da ricchi proprietari terrieri si trasformarono, intorno al 1400, in uomini di affari, e talvolta in politici: dal 1335 al 1527 ebbero sedici priori di libertà e quattro gonfalonieri. L'armada Roma esaminarono Savonarola che fu condannato al fuoco. ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...