DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] che non avevano colto le possibilità della nuova arma. La situazione di tensione creatasi alla fine del 1914 determinò il colonnello, rifiutò il comando di un reggimento difanteria nella speranza di avere nuovamente responsabilità in aeronautica ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] fu trasferito ad Alessandria in qualità di furiere presso la 3a compagnia del 42º reggimento difanteria. In Alessandria si fece notare notizie autentiche e compromettenti, e, usando di preferenza l'arma dei romanzi a chiave pubblicati in appendice ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] non è uniformemente distribuito negli ambienti militari, ma differisce da arma ad arma, da corpo a corpo: in generale ovunque si incontrano : jäger («soldato di corpi speciali difanteria austriaca o tedesca»), kaiten («tipo di siluro»), kassam (« ...
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ROATTA, Mario
Filippo Focardi
ROATTA, Mario. – Nacque a Modena il 2 gennaio 1887 da Giovan Battista, capitano difanteria, e da Maria Antonietta Richard, francese originaria della Savoia.
Nel 1904 entrò [...] anni Venti fu istruttore della scuola centrale difanteria a Civitavecchia. Dal febbraio 1926 al di Tito la sua estradizione come criminale di guerra. Dopo la fuga di Roatta il governo Bonomi provvide a esonerare dall’incarico di comandante dell’Arma ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] militare per Ain Zara e Bir Tobras.
L'8 luglio 1912, di nuovo al comando di una grande brigata mista, composta di reparti difanteria, di batterie da montagna e di una compagnia di ascari, il generale F. partecipò all'attacco contro le postazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento perfeziona le tecniche e le istituzioni militari che si sono sviluppate [...] del fuoco sulla forza d’urto. Dal punto di vista dell’armamento il fucile dotato di baionetta “a collare” ha estromesso definitivamente la picca, è ormai l’unica arma della fanteria e resta sostanzialmente immutato durante tutto il secolo. La ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'armadi cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] , distintasi nella presa di Gorizia e durante il ripiegamento di Caporetto, e poi della 26ª divisione difanteria nel corso dell'offensiva di Vittorio Veneto. Terminato il conflitto, tenne vari comandi, sempre nell'Armadi cavalleria, ed infine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le profonde trasformazioni socio-politiche che si compiono in Europa tra XIII e XIV secolo, [...] , e contingenti difanteria reclutati tra le classi artigiane, organizzati sulla base degli organismi corporativi di mestiere (arti). cittadine e le ciurme delle galee italiane: l’arma da tiro è l’arma popolare per eccellenza; né è un caso che ...
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DE CRISTOFORIS, Tommaso
Lauro Rossi
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 6 giugno 1841 da Paolo, avvocato, e da Antonia Manara, sorella del deputato Gaspare.
Compiuti gli studi secondari nel [...] diresse con 10.000 uomini alla volta di Saati. Questa località, presidiata da truppe di irregolari (i cosidetti "basci-buzuk"), venne fatta rafforzare dal Genè con due compagnie difanteria e una sezione di artiglieria, che il 25 gennaio riuscirono a ...
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BERTOLA, Giuseppe Francesco Ignazio
Nino Carboneri
Nacque nel 1676 a Tortona da Gaspare Roveda e da Antonia Francesca, andata sposa, in seconde nozze, all'architetto Antonio Bertola, che lo adottò, [...] difanteria (1728), colonnello (1732), brigadiere difanteria (1735), maggior generale (1744), luogotenente generale (1745) e, infine, generale difanteria Magistrale Mauriziana.
Nell'Istituto storico e di cultura dell'arma del Genio, a Roma, si ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
cannóne2 s. m. [dalla voce prec.]. – 1. Nome generico di arma da fuoco, non portatile, di calibro superiore ai 20 mm e a canna lunga (oltre i 22 calibri); gli odierni cannoni sono costruiti in acciaio speciale e caratterizzati da grande velocità...