COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] della promozione a sergente generale di battaglia.
Di spicco la sua partecipazione, al comando della fanteria, alla battaglia di Lützen - che, peraltro, di contro al parere di Wallenstein e di altri generali, aveva consigliato di evitare - del 16 nov ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] , composto da un corpo di cavalieri e da uno di fanti (quest'ultimo fornito di un nuovo tipo diarma, gli scoppietti, fatti venire strategico, in base al quale mentre alla fanteria, munita di artiglierie, era affidata l'offensiva in battaglia ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] , e fu nominato da G. Garibaldi capitano di prima classe dell’arma del genio.
Apprezzato da L. Menabrea, fu fanteria. Ne trasse ispirazione per La vita del reggimento (ibid. 1889), un intreccio di riflessioni e ricordi sullo spirito di corpo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Proseguendo una tendenza già avviata nel secolo precedente, le dimensioni degli eserciti [...] cavalleria, riportandone in auge la funzione diarma d’urto e di sfruttamento del successo, con cariche in di dosaggio e di coordinazione. La baionetta offre alla fanteria anche la possibilità di meglio resistere alla cavalleria. La normale fanteria ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] fanteria pesante, lo scutum, rettangolare o comunque allungato di origine sannitica, fatto di tavole con rivestimento di cuoio. Lo s. circolare di il grande e prominente umbone di ferro utilizzato anche, di conseguenza, come arma d'urto. Umbone ed ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] di Milano, don Pedro di Toledo, allora alle prese con la guerra di successione per il Monferrato. Il F. venne indirizzato a don Tommaso Caracciolo, maestro di campo della fanteria napoletana e governatore dì stor. e di cultura dell'arma del Genio, ...
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TOSELLI, Pietro Natale
Emanuele Ertola
– Nacque a Peveragno, in provincia di Cuneo, il 22 dicembre 1856 da Giovanni e da Teresa Botasso.
Piuttosto piccolo di statura, ma di corporatura robusta e di [...] un soldato in piedi rivolto verso il nemico nell’atto di caricare l’arma) alto sei metri e mezzo da terra, opera del palermitano Ettore Ximenes e collocato di fronte al Municipio di Peveragno.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio storico del Ministero della ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] la partecipazione del C., che assume la direzione della "fanteria alemana" e di "tutta l'artiglieria", alla battaglia del 19 sett. ms. E VIII 1, m. 7: G. Gelmini, Descrizione della arma gentilizia Caprioli...; Ibid., ms. F VI 6, m. 3 (albero ...
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MISCHI, Archimede
Piero Crociani
MISCHI, Archimede. – Nacque a Forlì, il 26 marzo 1885, da Ulisse e Rosa Silvagni.
Allievo della Scuola militare di Modena dal novembre 1904, ne uscì sottotenente due [...] 3 luglio 1917 al deposito fanteriadi Genova. Le sue condizioni di salute lo obbligarono però successivamente Roma, al maresciallo R. Graziani che gli offrì il comando dell’arma dei carabinieri. Accettato l’incarico il 3 ottobre e assunto il comando ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] conquista di Namur, Alessandro aveva infatti deciso di accelerare il processo di trasformazione dell'arma, Borgognoni, assai meno gli Italiani, che preferiscono militare nella fanteria. Qualità principale dei reparti dei lanceri deve essere, secondo ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
cannóne2 s. m. [dalla voce prec.]. – 1. Nome generico di arma da fuoco, non portatile, di calibro superiore ai 20 mm e a canna lunga (oltre i 22 calibri); gli odierni cannoni sono costruiti in acciaio speciale e caratterizzati da grande velocità...