GRABINSKI (Grabiński), Giuseppe (Józef Joachim)
Emanuele Pigni
Nacque a Varsavia il 19 marzo 1771 da Stanisław e da Justyna Zandrowicz, nobili polacchi. Nel 1791 entrò nella carriera militare, come [...] operazione fu ferito molto gravemente alla testa da un colpo diarma da fuoco. Nel febbraio 1801 fu mandato in Toscana comandò la legione polacco-italiana, composta di tre reggimenti difanteria e uno di cavalleria. Nel febbraio 1808 fu riorganizzata ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] tempo alla fanteria alleata, dislocata a Voghera, d'intervenire e battere gli Austriaci. La sua azione di comando di Genova, quello della divisione di Modena, era presidente del comitato dell'armadi cavalleria; nominato comandante della divisione di ...
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MAJNONI D'INTIGNANO, Luigi
Piero Crociani
Nacque a Milano il 24 febbr. 1841 da Gerolamo e da Giovanna Soresi.
Gerolamo era il nipote del generale napoleonico Giuseppe Antonio che aveva riportato in [...] carriera, sempre nell'armadi cavalleria, segnalandosi anche come uno fra i promotori dell'equitazione di campagna. Si ritirò difanteriadi stanza a Savona, comando che resse per un anno prima di passare a Bologna a comandare il reggimento di ...
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HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] l'11 ott. 1888.
Posto al comando della brigata difanteria "Cagliari", l'H. fu anche chiamato a far parte la morte di un altro carabiniere. Qualche centinaio di rivoltosi prese subito dopo la via dei monti, con qualche arma e un po' di esplosivi; ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'armadi [...] Perticara nella VIII legislatura (1861), il B. comandò, quindi, il 42º reggimento fanteria e organizzò poi la guardia nazionale mobile dell'Aquila e di Bologna. Nel 1866, in occasione della terza guerra d'indipendenza, inquadrò i sei battaglioni ...
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Scienza militare
Milizia a cavallo. Comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani), nel 1° millennio a.C., la c. era presente negli eserciti greci e a Roma, in rapporto però da 1 a 10 rispetto [...] perdere alla c. la sua supremazia, per cui l’arma fondamentale di un esercito tornò a essere la fanteria e la c. si ridusse alle funzioni di ausiliaria, utilizzata prima della battaglia nell’esplorazione lontana e vicina e durante il combattimento ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] possibile sia una concentrazione di fuoco che, opportunamente gestita assieme alla fanteria, poteva essere validamente contrapposta
Le armi strategiche rappresentano una categoria di sistemi d’arma in grado di colpire i vertici dell’apparato bellico ...
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Scienza militare
Pezzo di artiglieria di calibro superiore ai 20 mm, a canna lunga, generalmente rigata e a tiro teso. Il suo impiego richiede di massima l’installazione su apposito supporto (affusto).
I [...] in funzione delle esigenze tattiche e dell’orografia del terreno. Come arma controcarro della fanteria, i c. senza rinculo sono stati sostituiti dai missili guidati, mentre c. di piccolo e medio calibro, montati su veicoli da combattimento, svolgono ...
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Arma bianca d’asta usata di punta e di taglio, derivata dalla lancia; forse di origine italiana, si diffuse soprattutto nei paesi latini; aveva asta fino a 3 m e ferro di 40-60 cm (v. fig.). Fu usata dal [...] 15° sec. per l’armamento della fanteria, specialmente in Francia (dove fu abolita nel 1670). Il ferro della partigianetta era di 22-30 cm; quello del partigianone tra 60 cm e 1 m circa. ...
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. Per adeguarsi alle nuove possibilità, offensive dell'arma aerea, la difesa e la protezione (v. antiaerea, protezione, App. I, p. 122) si sono andate perfezionando ed organizzando con l'impegno di tutte [...] fanteria è stata ovunque dotata di supporto per il tiro contraereo, di congegno di punteria a reticolo e di Va citata anche la caratteristica postazione Tobruch in calcestruzzo, per arma automatica con tiro terrestre e contraereo (fig. 10).
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
cannóne2 s. m. [dalla voce prec.]. – 1. Nome generico di arma da fuoco, non portatile, di calibro superiore ai 20 mm e a canna lunga (oltre i 22 calibri); gli odierni cannoni sono costruiti in acciaio speciale e caratterizzati da grande velocità...