ARMATO Un sensibile perfezionamento del carro armato, si è avuto qualche anno prima della seconda Guerra mondiale con la realizzazione pratica del cingolo snodato nei due sensi e relativamente leggero; [...] , sormontato da una torretta nella quale è installata l'arma principale. Lo scafo appoggia, attraverso una serie di rulli è del tipo comune ad attrito.
Il cambio è rimasto in genere del tipo normale, a coppie di ingranaggi. Il numero dei rapporti ...
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Fino a tempi recenti, le masse, non ancora enormi, di armati, vivevano in guerra soprattutto utilizzando le risorse dei paesi attraversati; i servizi logistici non esistevano o erano allo stato embrionale; [...] trasporto delle munizioni e a qualche importante servizio del genio; il secondo comprendeva bagaglio, tende, viveri, ecc. non rientrano più nella categoria del carreggio militare, ma dell'arma stessa (v. affusto). Col progredire dell'arte militare, ...
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Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] fase dell'attività di A. e dei Visigoti. Come tutti, in genere, i capi e i popoli barbari, egli passa dalla semplice qualità poi egli depose due volte, e di cui si servì come arma e fantoccio nelle sue lotte contro Onorio. Effetto di tutto questo fu ...
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I reparti d'assalto che, nel corso della prima Guerra mondiale, furono espressi dalla necessità della rottura di fronti stabilizzate, mancarono nella seconda Guerra mondiale, all'inizio della quale il [...] e sabotaggio sulle retrovie nemiche. Un altro reparto del genere fu costituito dalla marina.
Mezzi d'assalto in marina. qualità fisiche e di animo eccezionali. Il mezzo d'assalto è arma cui ricorre il contendente meno forte o che per natura è portato ...
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Quando egli nasceva a Torino, il 24 aprile 1719, le condizioni morali e intellettuali del Piemonte erano così poco liete che, come Carlo Botta lasciò scritto, "i preclari ingegni che avea il Piemonte generati, [...] specialmente per la poesia, con un padre inetto e avverso ad ogni genere di studî, una matrigna non ancora ventenne, e almeno tre fratelli . Finalmente il Baretti si trovava fra mano l'arma che gli abbisognava per scuotere l'indolenza dei suoi ...
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SCURE (fr. hache; sp. hacha; ted. Axt; ingl. axe)
Manlio ORERZINER
Ugo BADALUCCHI
Utensile per la lavorazione a mano dei legnami funzionante per urto, destinato a tagliare e fendere, e utilizzato [...] l'impugnatura a forma di balaustro, e finì col diventare arma da parata o insegna di comando.
Nel secolo successivo tale e pesanti scuri a mano usate dai guastatori e dai reparti speciali del genio.
La scure d'arme a manico lungo o ad asta, come già ...
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Il primo riparto di assalto (Sturmtrupps) fu costituito dai Tedeschi nel marzo 1915 con due compagnie pionieri ed un reparto di cannoncini, e venne per la prima volta impiegato nei combattimenti di Verdun. [...] l'offensiva austriaca, il capitano Baseggio costituì, con volontarî d'ogni arma e d'ogni età, una banda che, sotto il nome di d'artiglieria da montagna, un battaglione zappatori del genio, una compagnia telegrafisti. Ogni raggruppamento ebbe tre ...
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KLINGER, Friedrich Maximilian
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Francoforte sul Meno il 17 febbraio 1752, morto a Dorpat (Tartu, in Estonia) il 25 febbraio 1831. L'Antico Testamento, Plutarco, Shakespeare, [...] amore, e il figlio che nella notte di bufera prepara l'arma omicida.
I tre drammi successivi, Die neue Arria, Simsone Grisaldo i due motivi centrali della sua ispirazione: la solitudine del genio, che anela a una nuova primavera umana e nulla può ...
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Generale belga, nato a Venloo il 25 maggio 1821 da Lorenzo, generale napoleonico, morto a Bruxelles il 21 giugno 1903. Seguì la carriera militare nell'arma del genio, raggiungendo il grado d'ispettore [...] generale delle fortificazioni del Belgio. A lui si devono i maggiori progressi dell'arte fortificatoria tra il terzo e l'ottavo decennio del sec. XIX. Autore del campo trincerato a gruppi di opere staccate, ...
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Generale, pioniere dell'aviazione, nato a Verona il 22 aprile 1870, morto a Milano il 13 marzo 1941. Tenente del Genio, nel 1892 fu destinato alla Brigata Specialisti a Roma, dove si appassionò alla aerostatica [...] dell'aviazione militare. Congedatosi dall'esercito, fu amministratore delegato della fabbrica di automobili Isotta-Fraschini.
Bibl.: E. Cianetti, Il generale C. D. F., in Bollettino dell'Istituto storico e di cultura dell'arma del Genio, giugno 1949. ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...