Ingegnere militare (Tortona 1676 - Torino 1755); adottato dallo zio Antonio, lavorò a lungo con lui alle fortificazioni della Brunetta e di Fenestrelle. Nel 1728 progettò e iniziò la grande cittadella [...] e la strada chiamata "dei Cannoni" posta tra la valle della Maira e quella della Varaita. Primo comandante dell'arma del Genio sarda, organizzò e diresse una Scuola d'ingegneria militare, continuatasi poi nella Scuola d'applicazione d'artiglieria e ...
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Generale dell'esercito sardo (Beauregard, Savoia, 1752 - ivi 1824). Combatté contro i Francesi nella campagna d'Italia (1796) e l'anno seguente fu creato da Carlo Emanuele IV capo di S. M. Dopo che il [...] di reggenza, ma la vittoria di Marengo lo fece rientrare nella vita privata, da cui lo trasse nel 1814 Vittorio Emanuele I dandogli l'incarico di riorganizzare lo stato maggiore e l'arma del genio. Scrisse apprezzate opere di carattere militare. ...
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Cadorna, Raffaele
Militare (Milano 1815 - Torino 1897). A diciassette anni uscì dall’Accademia militare di Torino, e dopo otto mesi di servizio come soldato distinto in un reggimento di fanteria, ebbe [...] le spalline di sottotenente. A venticinque anni fu promosso tenente nell’arma del genio. Quando scoppiò la prima guerra di indipendenza, nel 1848, Cadorna era capitano da due anni, e con quel grado fu inviato a Milano per costituire e istruire il ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] il "radiomaggismo" telegrafava: "stasera, or è un anno, adoperai l'arma di cui mi avete armato".
Dopo il 24 maggio il D. capì un anno prima avevano favorito la marcia di Ronchi) del gen. Caviglia entrarono in Fiume, mentre l'"Andrea Doria" sparava ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e il 23 giugno 1842 prese il largo e, superate difficoltà d'ogni genere, il 29 giugno imboccò il Paraná. Presto però si trovò a essere il 4 maggio 1860 il G. partiva da Quarto. L'arma che usava ponendosi alla testa della spedizione dei Mille (e degli ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] un programma di misure destinate a dare alla popolazione in genere una maggior grado di libertà nella vita quotidiana. Una delle tasse sui fuochi e sul sale, offrendo così un'utile arma di propaganda ai suoi nemici interni. Alcuni di questi, fra cui ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] qualità di ospite dell'Arcadia, fece eseguire la serenata Chi s'arma di virtù, ma gli avvenimenti artistici più importanti restarono, ad un elevatissimo stipendio, e nei rapporti economici in genere. Nel febbraio 1717gli assegnò uno stipendio annuo di ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] artiglieria nel 1882, frequentò la scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino e nel 1884 fu assegnato con il grado di a sviluppare l'armamento dei battaglioni di fanteria, l'arma chimica, i carri armati e i servizi automobilistici, ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] dello stesso 1910 a Roma all'ispettorato generale dell'arma con la carica di ispettore per le artiglierie da fortezza ampio e non ancora ordinato (per la cui sommaria descrizione vedi Guida gen. agli Arch. di Stato ital., I,Roma 1981, p. 101), ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] 1972; P. Manzi, Architetti e ingegneri militari dal sec. XVI al sec. XVIII, in Boll. dell'Ist. storico e di cultura dell'Arma del genio, XI (1974), pp. 262-264; F. Arisi, Quadreria e arredamento del palazzo Farnese di Piacenza, Piacenza 1976, pp. 7 s ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...