IMAGINES MAIORUM
L. Vlad Borrelli
− Erano le immagini degli antenati ricavate in cera sul volto del defunto e conservate in un armadio di legno (armaria, ξυᾒλινα ναιἶδια) nell'atrio delle dimore dei [...] . Nei giorni festivi i battenti dello scrigno si aprivano e le immagini venivano incoronate di lauro; (uno di questi armadi è stato ritrovato a Pompei nella Casa del Menandro). Oltre ai busti in cera le famiglie patrizie conservavano altre maschere ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] sia il fatto che le nicchie, a causa di una architettura a pilastri della quale si riconoscono gli avanzi, non avrebbero potuto contenere armadî, sono argomenti di gran peso contro l'impiego come b. di questa sala di m 14 × 9,5 di ampiezza. Invece, è ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] servivano anche per il culto sono note dai rilievi fittili locresi dell'inizio del sec. V. Sotto il loro piano si trova un piccolo armadio munito di sportello a due battenti, in modo che tutto il mobile acquista una forma che sta fra il tavolo e l ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] n. all'altezza di un uomo, le cosiddette n. ad armadio a muro. Le pareti delle antiche biblioteche presentavano una fitta sequenza . da biblioteca erano rifinite con scansie di legno o con armadi (armaria). Tutte queste n. adibite ad usi pratici hanno ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] (Cafarnao, Meron ecc.), ha tre ingressi. Più tardi nella parte orientata verso Gerusalemme si ricava un’absidiola in cui disporre l’arōn (armadio per i libri della legge). Al centro, e al polo opposto, si alza la bimāh, la tribuna per il cantore e il ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] pigna significa illuminazione. La f. della vita in quanto albero della vita è indicata dalla pigna anche su sportelli d'armadio (Venezia, basilica di S. Marco) e in immagini dell'Annunciazione (per es. nel mosaico della chiesa del monastero di Dafni ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] s. del tipo di Galilea: è opinione comune che nei tempi più antichi l'Arca non avesse un posto fisso, ma fosse un armadio mobile che veniva portato nella s al momento dei riti; tuttavia, secondo taluni studiosi, nelle s. del gruppo in questione, essa ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] coincidenza o contiguità che nell'Alto Medioevo di solito si ha tra b. e scriptorium: si trattava infatti di uno o più armaria, armadi, o arcae, casse (ma l'uno e l'altro termine possono significare le due cose), nei quali erano conservati i libri o ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] sul quale essa era scritta (sefer Tōrāh) con tessuti preziosi, ornandolo di decorazioni in metallo pregiato e riponendolo in armadi (aron ha-Kodesh) di accurata fattura; dall'altro un senso di disagio ormai atavico nei confronti delle immagini, tanto ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] un telo teso davanti ai fedeli. Il vasellame liturgico ed i libri sacri al termine delle celebrazioni erano riposti in un armadio o in una nicchia ricavata nel presbiterio o in uno dei pastofori, con modalità architettoniche note per le basiliche ...
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armadio
armàdio s. m. [dal lat. armarium «ripostiglio per le armi», der. di arma «armi»; la -d- per dissimilazione, con prob. influenza di madia1]. – 1. Mobile, costituito da varî ripiani, per lo più di legno, sostenuti da fiancate verticali...
frigorifero
frigorìfero agg. e s. m. [comp. del lat. frigus -gŏris «freddo» e -fero]. – 1. agg. Che porta o che genera freddo; che riguarda la produzione del freddo artificiale: impianto, apparecchio f.; armadio f. (v. armadio, n. 3); gruppo...