CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] inizio agli affreschi nella cupola della, cappella della Madonna del Fuoco nel duomo cittadino (Forlì, Archivio capitolare del duomo, armadio di fondo, Memoriale d'alcune spese..., c. 7v; Ricca Rosellini, 1979, pp. 33 s.). Il relativo contratto d ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] ), offre particolari che riconducono al Moretto. Molto più interessanti, a ogni modo, le belle Scene di paese nelle ante di armadio della sacrestia veronese di S. Maria in Organo: redatte dal B. intorno al 1540, segnano una tappa importante nello ...
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BLACCI, Bernardino, detto il Blaceo
Giovanni Mariacher
Figlio di Bartolomeo, nacque a Udine al principio del sec. XVI e fu attivo come pittore nella sua città e nel Friuli. La prima notizia che lo riguardi [...] trittico per la chiesa di S. Maria del Rosario a Rivignano, e nel 1553 si impegnò per dipingere le tavole da armadio della confraternita di S. Valentino a San Giovanni di Pasiano.
Il trittico di Rivignano, scoperto nel 1948, raffigura la Madonna in ...
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FEDINI, Giovanni
Monica Grasso
Di questo pittore, figlio di Domenico di Lazzaro, fiorentino, non sono note le date di nascita e morte; le notizie circa la sua attività sono comprese tra il 1563 e il [...] di Policrate di Samo, un soggetto tratto da Plinio e suggerito a G. Vasari dal Borghini come adatto ad ornare l'armadio, che poteva contenere anelli o gemme, in quanto collegato al tema dell'acqua (Frey, 1930; Schaefer, 1980).
Definito dal Venturi ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] chiesa di Serisole è un pulpito con intagli e medaglioni istoriati; per la contessa Grimani Gambara di Venezia fece un armadio, due tavolini per l'abate Palazzi di Brescia, due confessionali per la chiesa di S. Giacomo di Crema.
Giovanni Antonio ...
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FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] a lavorare per la precettoria di S. Antonio, nei locali dell'ospedale e del convento dei frati del Tau. Disegnò pure un armadio per il canonico Antonio Oddi.
Tra il 1465 e il 1472 ricevette l'incarico d'alzare la torre civica situata nella piazza ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] , La cattedrale di Lodi, Lodi 1966, pp. 154-157; R. Caprara, Monte Oliveto Maggiore, Genova 1967, pp. 118 s.; G. Brizzi, Un armadio intarsiato della scuola di fra G. da V. nel Metropolitan Museum of art di New York, in Benedictina, XVI (1969), 2, pp ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] Federicus" (Bagatin, 1990, p. 115).
Il 12 marzo 1474 il G. si impegnò a realizzare a intarsio le ante dell'armadio delle reliquie nella sagrestia del Santo, per le quali ottenne i primi pagamenti nella primavera del 1475 (Sartori, 1961, pp. 51 ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] in lavori in legno per il medesimo palazzo. Tra questi si ricordano i ponteggi per alcune pitture nella sala dei Settanta, un armadio per gli argenti, alcuni mobili per la camera d'armi, "un'aggiunta alla residenza de' Dieci nella sala de' Settanta ...
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BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] di casa Bonomo, ne sono ricordati dal Maccà altri, in case marosticensi: quadrati, rotondi, figurati, e perfino "un armadio ed uno sgabello pure figurati nell'esterna parte"; altri ancora dovevano esservi, specie nelle case private, che il Maccà non ...
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armadio
armàdio s. m. [dal lat. armarium «ripostiglio per le armi», der. di arma «armi»; la -d- per dissimilazione, con prob. influenza di madia1]. – 1. Mobile, costituito da varî ripiani, per lo più di legno, sostenuti da fiancate verticali...
frigorifero
frigorìfero agg. e s. m. [comp. del lat. frigus -gŏris «freddo» e -fero]. – 1. agg. Che porta o che genera freddo; che riguarda la produzione del freddo artificiale: impianto, apparecchio f.; armadio f. (v. armadio, n. 3); gruppo...