BLACCI, Bernardino, detto il Blaceo
Giovanni Mariacher
Figlio di Bartolomeo, nacque a Udine al principio del sec. XVI e fu attivo come pittore nella sua città e nel Friuli. La prima notizia che lo riguardi [...] trittico per la chiesa di S. Maria del Rosario a Rivignano, e nel 1553 si impegnò per dipingere le tavole da armadio della confraternita di S. Valentino a San Giovanni di Pasiano.
Il trittico di Rivignano, scoperto nel 1948, raffigura la Madonna in ...
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FEDINI, Giovanni
Monica Grasso
Di questo pittore, figlio di Domenico di Lazzaro, fiorentino, non sono note le date di nascita e morte; le notizie circa la sua attività sono comprese tra il 1563 e il [...] di Policrate di Samo, un soggetto tratto da Plinio e suggerito a G. Vasari dal Borghini come adatto ad ornare l'armadio, che poteva contenere anelli o gemme, in quanto collegato al tema dell'acqua (Frey, 1930; Schaefer, 1980).
Definito dal Venturi ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] a L. Ariosto, T. Tasso e ai romanzi storico-sentimentali di M. d'Azeglio e T. Grossi. Scoprì anche, in un armadio di casa, un manoscritto contenente una parodia poetica in vernacolo livornese del dramma religioso Betulia liberata di P. Metastasio; a ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] chiesa di Serisole è un pulpito con intagli e medaglioni istoriati; per la contessa Grimani Gambara di Venezia fece un armadio, due tavolini per l'abate Palazzi di Brescia, due confessionali per la chiesa di S. Giacomo di Crema.
Giovanni Antonio ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] anche cardinale.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano. Archivum Arcis, Arm. E, vol. 123, ff. 227v-230v; Armadio XXXIX, 14, f. 219r; 15, f. 79rv; 32, f. 92r; 44, f. 58r; Armadio XL, 1, f. 94; Acta Camerarii 1, ff. 32r, 49v; Intr. et Exit. 456, f. 116r ...
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FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] a lavorare per la precettoria di S. Antonio, nei locali dell'ospedale e del convento dei frati del Tau. Disegnò pure un armadio per il canonico Antonio Oddi.
Tra il 1465 e il 1472 ricevette l'incarico d'alzare la torre civica situata nella piazza ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] , La cattedrale di Lodi, Lodi 1966, pp. 154-157; R. Caprara, Monte Oliveto Maggiore, Genova 1967, pp. 118 s.; G. Brizzi, Un armadio intarsiato della scuola di fra G. da V. nel Metropolitan Museum of art di New York, in Benedictina, XVI (1969), 2, pp ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] Federicus" (Bagatin, 1990, p. 115).
Il 12 marzo 1474 il G. si impegnò a realizzare a intarsio le ante dell'armadio delle reliquie nella sagrestia del Santo, per le quali ottenne i primi pagamenti nella primavera del 1475 (Sartori, 1961, pp. 51 ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] in lavori in legno per il medesimo palazzo. Tra questi si ricordano i ponteggi per alcune pitture nella sala dei Settanta, un armadio per gli argenti, alcuni mobili per la camera d'armi, "un'aggiunta alla residenza de' Dieci nella sala de' Settanta ...
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BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] di casa Bonomo, ne sono ricordati dal Maccà altri, in case marosticensi: quadrati, rotondi, figurati, e perfino "un armadio ed uno sgabello pure figurati nell'esterna parte"; altri ancora dovevano esservi, specie nelle case private, che il Maccà non ...
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armadio
armàdio s. m. [dal lat. armarium «ripostiglio per le armi», der. di arma «armi»; la -d- per dissimilazione, con prob. influenza di madia1]. – 1. Mobile, costituito da varî ripiani, per lo più di legno, sostenuti da fiancate verticali...
frigorifero
frigorìfero agg. e s. m. [comp. del lat. frigus -gŏris «freddo» e -fero]. – 1. agg. Che porta o che genera freddo; che riguarda la produzione del freddo artificiale: impianto, apparecchio f.; armadio f. (v. armadio, n. 3); gruppo...