SCRITTURA
ArmandoPetrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] 1984; G.R. Cardona, Storia universale della scrittura, Milano 1986; R. Harris, The origin of writing, Londra 1986; A. Petrucci, Scrivere e no. Politiche della scrittura e analfabetismo nel mondo di oggi, Roma 1987; H.J. Martin, Histoire et pouvoir de ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] , Bloomington-Indianapolis 1987 (trad. it., Storia dell'alfabetizzazione occidentale, 3 voll., Bologna 1989). Per la situazione in questo secolo: A. Petrucci, Scrivere e no. Politiche della scrittura e analfabetismo nel mondo d'oggi, Roma 1987. ...
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LETTURA, Storia della
ArmandoPetrucci
Nel mondo classico greco-romano la l. era un'attività di conoscenza e di apprendimento lenta, che si svolgeva prevalentemente a voce alta o a voce sussurrata, [...] ), pp. 367-414; R.D. Altick, The English common reader. A social history of the mass reading public. 1800-1900, Chicago 1983; A. Petrucci, Lire au Moyen Age, in Mélanges de l'Ecole française de Rome, 96, 2 (1984), pp. 603-16; C. Klapisch-Zuber, Le ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] diffusione della stampa, di conseguenza, rafforzò i pregiudizi esistenti non meno di quanto contribuì a diffondere nuove idee.
ArmandoPetrucci (v., 1977) ha classificato i libri dell'epoca rinascimentale in base al loro formato e agli usi cui erano ...
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