. Famiglia magnatizia fiorentina, venuta da un castello del contado in città nel sec. XI. Nel canto XVI del Paradiso, vv. 115-120, Dante dice di loro: "l'oltracotata schiatta che s'indraca dietro a chi fugge, e a chi mostra 'l dente over la borsa, com'agnel si placa", rievocando l'oltraggio subito all'indomani dell'esilio, allorché parte dei suoi beni confiscati furono assegnati appunto a un ramo della ...
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. Casata magnatizia fiorentina, le cui vestigia si trovano dapprima a Ruballa, forte posizione nel territorio dell'Antella e dal sec. XII in città, dove ebbe case di là d'Arno nella via chiamata tutt'oggi [...] del conte Giovanni (v.) fu il ritrovo della cosiddetta "Camerata fiorentina". La famiglia si estinse al principio dell'Ottocento.
Bibl.: A. Sapori, La crisi delle Compagnie mercantili dei Bardi e dei Peruzzi, Firenze 1926 (e ivi le fonti inedite e la ...
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. Famiglia fiorentina, staccatasi da un ceppo originario, il cui capostipite sarebbe stato un Sichelmo patrono di San Michele di Passignano e signore di Montebuoni, Petroio, Fabbrica, Sambuca. Si denominò dei Buondelmonti appunto da un Buondelmonte, il cui ricordo si ha in atti del 1151 e del 1172. Il nipote di costui, che ripeté il nome dell'avo, fu il protagonista della tragedia che, insanguinando ...
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Nato circa il 1350, morto il 19 maggio 1421. Aderente al partito degli Albizzi, si trovò involto con essi in gravi sciagure durante il tumulto dei Ciompi. Restaurate le fortune degli oligarchi, il C. prese parte attiva alla politica del suo tempo, specialmente dopo il 1393, quando si affermò il predominio di Maso degli Albizzi, che l'ebbe amico fidatissimo e fautore nelle balìe contro la fazione degli ...
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Mercante fiorentino, dai primi del Trecento fu al servizio della compagnia dei Bardi, con la quale rimase fino al giorno del fallimento nel 1345. Viaggiò per la casa in varie parti del mondo e si fermò più a lungo a Londra, dove era sicuramente nel 1317 e dove, dal 1318 al 1321, diresse la succursale della grande banca fiorentina. Nel luglio 1346 fu eletto gonfaloniere di giustizia. Facendo tesoro ...
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Nato nel 1446, morto nel 1496. Amico e partigiano di Lorenzo il Magnifico, si trovò poi a rappresentare una parte di grande effetto nella restaurata Repubblica, quando Piero dei Medici, troppo arrendevole a Carlo VIII, fu cacciato dal furore popolare. Nel primo periodo il C. servì la causa dei Medici e gl'interessi di Firenze come oratore a Lucca l'indomani della congiura dei Pazzi, come commissario ...
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MONTE
ArmandoSAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] , I Monti di Pietà, Torino 1922. Vedi anche la bibliografia Per la storia delle banche in Italia fino al 1815, compilata da A. Sapori, in History of the principal public Banks, l'Aia 1934, pp. 373-78.
Monte dei Paschi.
Il Monte dei Paschi di Siena è ...
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RICCARDI
ArmandoSapori
. Famiglia di banchieri lucchesi. Taluni membri di questa casata diedero vita, nei primi del sec. XIII, a una compagnia mercantile, la cui attività si svolse in tutta Europa, [...] contemporaneamente a quella della Magna tavola dei senesi Bonsignori. Infatti i R., che dall'esercizio della marcatura passarono ben presto a quello della banca, ebbero succursali in più parti d'Italia, ...
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UBERTINI
ArmandoSAPORI
. - Famiglia, oriunda d'Arezzo, e di parte ghibellina, fu tra le più tenaci nell'ostacolare la politica dei Fiorentini: i quali si trovarono sempre dinnanzi, fino alla metà del [...] sec. XIV, i membri di tale casata, collegati con i Tarlati di Pietramala, con gli Ubaldini, e con i Pazzi del Valdarno.
Gli U. furono particolarmente attivi dopo il 1260, quando, inorgogliti per la vittoria ...
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UBERTI
ArmandoSAPORI
. - Qualunque sia stato il principio della famiglia Uberti (non sono attendibili né l'origine romana né quella teutonica) è certo che nel sec. XII gli U. erano i più potenti cittadini [...] di Firenze: tanto da aspirare al primato e al governo, in opposizione alla oligarchia, la quale, capitanata dai Giandonati, reggeva la città attraverso la magistratura consolare. La lotta scoppiò nel 1177, ...
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