COLLI (Colli Ricci), Luigi Leonardo, marchese di Felizzano
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 23 marzo 1757 (non 1756 come indicano lo Spreti e il Bosi, che traggono tale data da una biografia [...] Piemonte fosse definitivamente occupato e organizzavano spedizioni armate per promuovere l'insurrezione. Una squadra . Il C. ebbe un unico figlio, Vittorio Amedeo, soldato nell'armatanapoleonica e ministro di Stato in Piemonte nel 1849. Il C. è ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] intendere i giudizi del B., contenuti in una lettera del 9 marzo 1814, sulle previsioni disfattistiche che investivano l'armatanapoleonica, oppure la diceria sul Bonaparte espressa in una lettera del 14 aprile: "È uscito da Parigi un ritratto di ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] dell'ufficiale di linea.
Il nome del B. è legato appunto alla narrazione delle sue vicende di ufficiale subalterno dell'armatanapoleonica, narrazione che occupa la prima e più importante parte di un grosso manoscritto di circa mille pagine in quarto ...
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BATELLI, Vincenzo
Paola Tentori
Nato a Firenze nel 1786 da famiglia poverissima, a dodici anni dové troncare gli studi, ma cercò poi di riprenderli e continuarli da solo come meglio poté. Spirito avventuroso, [...] si arruolò come cannoniere al servizio del granduca di Toscana Ferdinando III e poi nell'armatanapoleonica. Stabilitosi intorno al 1815 a Milano, riuscì ad acquistare un certo credito come abile coloritore di acquarelli.
Con l'amico e compatriota ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] si sentiva abbastanza forte per sostenere un'eventuale opposizione armata (tra l'altro, il 15 ottobre dovevano subentrare E qui l'A. si rivolge apertamente, prima al cardinale Napoleone Orsini, che aveva sostenuto la candidatura di Clemente V e nulla ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Marina, poiché La Marmora assumeva le funzioni di ministro "all'armata" o "presso il re", e cercò di tenere i dal C. ai rapporti tra il Piemonte ed il nascente Impero di Luigi Napoleone dopo il colpo di Stato: lo ha notato E. Funaro nel saggio su ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e fantasie del conterraneo ed amico suo Centofanti.
Nella Firenze napoleonica malamente poteva, d'altronde, inserirsi il C., che e fallita ogni possibilità di collaborazione solidale od armata con le repubbliche resistenziali del Mazzini e del ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] lo aveva nominato comandante in capo di tutte le forze armate. Il compito gli fu facilitato da alcune gelosie dei locali anelava ad avere una religione ma non una Chiesa - e Napoleone III. Quando entrambi caddero nel settembre 1870 il G. si trovava ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] quasi il papa "volesse" celebrare il concilio armata manu - Paolo III avesse dovuto "prorogare" la Storia dei... d'Arco, Roma 1982, p. 137; Palmanova da fortezza veneta a fortezza napoleonica, s. l. 1982, p. 19; D. Rosand, Titian..., New York 1982, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] il 17 febbraio fu nominato direttore generale del Tesoro dell'armata. assistette il 31 marzo all'ingresso in città di la storia con quel "rinsavimento dell'umanità" che fu lo Stato napoleonico. Mentre le opere di G. Flores d'Arcais, La pedagogia di ...
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armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...
quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano uniti nei tornei. Con sign. affine,...