PILASTRO (dal lat. pila; fr. pilier; sp. pilar; ted. Pfeiler; ingl. pillar)
Luigi Crema
Elemento costruttivo verticale, di forma generalmente prismatica, raramente monolitico; più tozzo e robusto della [...] .
Delle architetture cristiane orientali, la siriaca impiegò tozzi pilastri a sezione rettangolare (chiesa di Qalb Lūzeh), l'armena slanciati pilastri a fascio (cattedrale d'Ani). Bisanzio sostituì spesso alle colonne pilastri di mattoni o di pietra ...
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Città della Bessarabia meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, situata sulle rive meridionali del liman del Dnestr (Liman Nistrului) di fronte alla città ucraina di Ovidiopol. La sua [...] 000 ab. nel 1920 e sembra che ora sia di circa 50.000 abitanti, in prevalenza Ucraini, poi Romeni, Ebrei, Russi, Greci e Armeni, i quali si occupano essenzialmente di commercio (di vini, pesci e sale). Cetatea-Albă ha un porto per battelli di piccolo ...
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. Il vocabolo assisa s'applica nel linguaggio dell'alto Medioevo ad ogni grande assemblea, e particolarmente alle assemblee giudiziali. Così per l'Italia si possono ricordare le assise che si tenevano [...] delle assise del principato di Antiochia, composto probabilmente fra il 1301 e il 1335, e conservato in una traduzione armena.
Bibl.: I. M. Pardessus, Essai historique sur l'organisation judiciaire et l'administration de la justice depuis Hugues ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dal punto di vista storico Israele rappresenta la realizzazione dell’obiettivo del movimento sionista, il progetto nazionale ebraico nato nel [...] -ortodossi, melchiti, membri della chiesa siriaca, cattolici latini, chiese protestanti). A Gerusalemme è presente una consistente comunità armena, che ha un suo quartiere nella città vecchia. Molte delle chiese orientali sono divise in una chiesa ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] ufficiali più antichi incontriamo sempre Kostantiniyye, affiancato da Istanbul, termine greco anch’esso. Secondo una tradizione armena riportata da Abraham di Ankara, Mehmed avrebbe deformato il nome della città in Islambol (‘abbondante di islam ...
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PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] Pera e Caffa (Matteucci, 1971). Quest’ultima città fu la base ideale per le trattative con i rappresentanti della Chiesa armena in vista del concilio di unione indetto da Eugenio IV. In questa trattativa Primadizzi fu decisivo, inserendosi così tra i ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] e di emolumenti dei parroci e la proibizione di elemosine per messe.
Suggerimenti particolari riguardano le minoranze greco-unita e armena della città; il pauperismo, che il B. mira ad alleviare con l'imposizione di una tassa sulle mercanzie da ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] stesso C., il quale durante il soggiorno in Polonia ebbe modo di intervenire presso il re in favore del convento domenicano armeno di Leopoli, che era stato spogliato di alcuni libri, e di passaggio per Cracovia fu ascritto nel ruolo dei professori ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] al Flangini, durata fino al 1838. Vi aggiunse insegnamenti in altre scuole – ora al liceo Santa Caterina, ora alla Scuola armena (in questo caso grazie anche ai buoni uffici di Niccolò Tommaseo) – oltre a lezioni private e alla catalogazione della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino e la dinastia macedone
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indebolimento del califfato permette all’Impero [...] dopo secoli. L’imperatore, in seguito, è in grado di ottenere significativi successi anche nel Caucaso e soprattutto in Armenia; d’altro canto, ancora nel 1022 deve sopprimere in Anatolia una rivolta capeggiata da un membro della famiglia dei Focadi ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....