Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] il Trattato di Sèvres, riconoscendo al nuovo Stato turco l’Anatolia e la Tracia orientale ed eliminando la menzione di Stato armeno e di autonomia curda. Dopo l’entrata delle forze nazionaliste a Istanbul, il 29 ott. 1923 fu proclamata la Repubblica ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] Bari, dove il 10 maggio aveva tenuto una conferenza, ad iniziativa del circolo artistico del poeta Nazariantz, per celebrare, nella colonia armena di Nor Arax, "Bari e il Nor Arax nella vita e nell'arte". Nello stesso anno diede alle stampe Vincenzo ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] con Leone, che diede in matrimonio la figlia ed erede a uno dei figli del principe; ma una fazione di baroni armeni si sbarazzò del principe franco che fu assassinato nel 1224.
Quando Federico II sbarcò nell'isola di Cipro nel 1229 per condurre ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] le favolose ricchezze che si diceva ella avesse accantonate durante la reggenza. Inoltre egli era già sposato con una armena, Arda, che aveva rinchiuso in un convento. L'opinione pubblica prese ad incolparlo di bigamia. Le cose si complicarono ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] ’architettura
L’epoca o. vide un importante sviluppo dell’architettura, con ampia ma originale elaborazione della tradizione bizantina, armena e selgiuchide. I suoi primordi, nel 14° e 15° sec., vanno ricercati nella produzione dei Selgiuchidi di Rūm ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] braccia disposte sotto le cupole) e lo stesso partito fu talvolta ripreso dagli architetti cristiani, ad esempio nella chiesa patriarcale armena di S. Giacomo a Gerusalemme, dagli Arabi nel miḥrãb delle moschee o sulla campata che lo precede. Vòlte a ...
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Papiro
Luciano Canfora
Nonostante l'opinione diffusa che vede negli studi sul mondo antico, greco e romano, un universo concluso, destinato ad approfondimenti piuttosto che alla 'dilatazione' dell'oggetto [...] ). L'informazione seguita così: "Come ha rivelato il collezionista che lo possedeva [si tratta del collezionista di origine armena S. Simonian], il rotolo era inserito in un ammasso di papier-mâché fabbricato con papiri divenuti obsoleti, buttati al ...
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NIEBUHR, Barthold Georg
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico, nato il 27 agosto 1776 a Copenaghen da famiglia di origine tedesca, morto a Bonn il 2 gennaio 1831. Suo padre era il viaggiatore Carsten N. (v.), [...] le sue ricerche antiquarie sempre proseguite avidamente.
È di questi anni fra l'altro la dissertazione sulla traduzione armena di Eusebio (Der historische Gewinn aus der armernischen Übersetzung der Chronik des Eusebius, ora in Kleine Schriften, I ...
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È fra i più antichi scrittori di lingua siriaca e il più importante fra essi. Nacque a Nisibi, sentinella avanzata dell'impero romano nella Siria orientale, fra il 306 e il 307; suo padre, sacerdote idolatrico, [...] ), e S. Ephraemi Syri commentarii in epistolas D. Pauli, Venezia 1893; l'Akinian ha poi pubblicato, in solo testo armeno, il commento agli Atti degli Ap., Vienna 1921. Buone versioni moderne esistono in inglese e in tedesco (nella Bibliothek der ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] m.v. (= 1707) per 5.564 ducati: ivi, Riformatori, filza 365.
131. Baykar Sivazliyan, Venezia per l'Oriente: la nascita del libro armeno, in Armeni ebrei greci stampatori a Venezia, a cura di Scilla Abbiati, Venezia 1989, p. 35 (pp. 23-48).
132. A.S.V ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....