ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] le favolose ricchezze che si diceva ella avesse accantonate durante la reggenza. Inoltre egli era già sposato con una armena, Arda, che aveva rinchiuso in un convento. L'opinione pubblica prese ad incolparlo di bigamia. Le cose si complicarono ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] il trattato trovò larga diffusione nell'Impero bizantino e nel 1179-1180 venne perfino tradotto in lingua armena.
Edizioni: Un'edizione critica, che presenta grosse difficoltà a causa delle numerose interpolazioni nei diversi manoscritti, manca ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] Canti tre sopra la nobile mascherata rappresentante diverse nazioni…, Parma 1737(del B. è il canto II, sulle nazioni mora, armena e tedesca); La Zaira di Voltaire portata dal francese, e consecrata alle nobiliss. ed ornatiss. Dame la sig. marchesa D ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] mandato quindici teologi al concilio che mettessero al servizio la loro esperienza nella ricerca di una soluzione al problema greco e armeno.
Poco dopo il suo ritorno da Costantinopoli, il C. cessò la sua attività a Basilea. Dal 6 genn. 1435 non fu ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] dell'Apparizione: di fondazione francese, esse fornirono al C. preziose collaboratrici di origine maltese, siriana, palestinese, armena. Grazie ai successivi perfezionamenti (1870, 1873, 1878), questi collegi riusciranno centri di acclimatazione e di ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] del Soccorso (in questa chiesa si trovano due statue del D., S. Giov. Battista e la Maddalena, originariamente nella chiesa armena).
Fonti e Bibl.: Oltre a quanto cit. all'interno della voce si veda: Arch. di Stato di Firenze, Carteggio Bonaini ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] personaggi illustri con opere quali il busto del poeta Padre Ghevont Ališan (bronzo, 1901 circa: Venezia, Biblioteca dell'Accademia armena di S. Lazzaro dei padri mechitaristi); il Ritratto di lady Layard (marmo), esposto nel 1914 alla XI Biennale di ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] introiti di pianista accompagnatore delle classi di canto; occasione che favorì nel 1950 la conoscenza con una giovane studentessa armena nata e cresciuta negli Stati Uniti, Cathy Berberian, venuta a Milano per studiare canto con Giorgina Del Vigo ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] araba e su un compendio, pure arabo, di cui aveva dato l'edizione. Il C. gli osservò il mancato uso della versione armena e di quella siriaca presente in un solo manoscritto della Pešiṭtā, appunto il B 21 inf. dell'Ambrosiana. E, di questo testo ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] la situazione dei crociati, B. trovò la soluzione con uno stratagemma: il tradimento del Fîrûz (a quel che pare un armeno passato all'Islam) permise ai crociati di entrare il 3 giugno prima dell'alba nella città che saccheggiarono crudelmente lo ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....