Katholikòs (1096-1166) a partire dal 1113; contro l'atteggiamento degli imperatori bizantini precisò meglio i legami della Chiesa armena con Roma ed ebbe corrispondenza con i papi Onorio II, Innocenzo [...] II ed Eugenio III. Partecipò ai concilî latini di Antiochia (1139) e di Gerusalemme (1142). Ha lasciato la sua corrispondenza e composizioni innografiche; fu il primo katholikòs che ricevette il pallio ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] l'avvocatura ed era amministratore di grandi patrimoni; la madre, Maria Jacoucci, era figlia di Virginio (Roma 1852-ivi 1933, figlio di Publio e di Maria Rosa Pieraldi), personaggio di rilievo nello schieramento ...
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Ultimo katholikòs armeno della famiglia dei Pahlavuni (1194-1203); insieme a Leone II, re di Cilicia, difese con fermezza l'unione della Chiesa armena con Roma, tanto che Leone fu incoronato re a Tarso [...] il 6 genn. 1199 da Innocenzo III per mano di Corrado Wittelsbach, arcivescovo di Magonza, e negli anni 1199-1203 guidò una ambasciata armena a Roma. ...
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Patriota e capo nazionale armeno (1820-1907), sacerdote regolare (1854), vescovo, poi patriarca ortodosso di Costantinopoli (1869-73), nel 1878 fu a capo di una delegazione armena al congresso di Berlino. [...] -Ḥamīd II a risiedere a Gerusalemme dopo i massacri di Armenia, si rifugiò (1893) a Ečmiadzin, nell'Armenia russa, dove ebbe la carica di katholikòs ("capo supremo") della Chiesa armena. K. ebbe parte notevole nel risveglio di una coscienza nazionale ...
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Esegeta e storico (Oberdettingen, Württemberg, 1850 - Tubinga 1906). Prete (1873), professore (1893) di esegesi veterotestamentaria a Tubinga. Studioso di lingua e letteratura armena (tra i numerosissimi [...] studî: Chosroae Magni explicatio precum Missae, 1880) e di problemi biblici, assunse una posizione molto liberale nel problema della composizione del Pentateuco ...
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Fondatore (257-332), secondo la tradizione, del cristianesimo in Armenia. A lui si attribuiscono i trenta canoni disciplinari e morali aggiunti alla redazione armena di quelli del Concilio di Nicea, molte [...] altre preghiere del breviario armeno e una ventina di omelie; si tratta, nella loro forma attuale, di scritti più tardi (forse del 5º sec.), al fondo dei quali possono però essere originali greci o siriaci di Gregorio. ...
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Orientalista lombardo (sec. 17º); avviato allo studio delle lingue orientali dal card. F. Borromeo, pubblicò un dizionario (1613) e una grammatica (1624) della lingua armena; restò interrotta la pubblicazione [...] di Institutiones grammaticae linguae abissinae. Fu tra i dottori della Biblioteca Ambrosiana ...
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Resse la Georgia (1089-1132) in un momento critico per le invasioni selgiuchidi, che egli riuscì ad arginare (riconquista di Tiflis, e di Ani, l'antica capitale armena). Alla sua morte il regno si estendeva [...] dal Mar Nero al Caspio ...
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Katholikòs (m. 1105) dal 1065, della famiglia Pahlavuni; appare certo un suo viaggio a Roma dopo il 1074 allo scopo di concordare con Gregorio VII l'unione della Chiesa armena con Roma. Durante il suo [...] patriarcato riformò e aggiornò il martirologio armeno. ...
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Architetto armeno attivo tra la fine del sec. 10º e l'inizio del sec. 11º, l'unico di cui ci sia stato tramandato il nome, e che influenzò notevolmente l'architettura armena del secondo periodo. Costruì [...] la cattedrale di Argina (977-989, ora distrutta), che riproponeva il tipo di chiesa armena del 7º sec. con cupola sorretta da quattro pilastri polistili aggettanti dalle mura perimetrali e archi leggermente acuti. Per Katramide, moglie di Gagik I, ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....