Filologo tedesco (Butzbach, Assia-Darmstadt, 1745 - Jena 1812). Studente a Tubinga, passò poi a Halle, che in quegli anni, con J. S. Semler, era il centro di un nuovo indirizzo teologico tendente a mettere [...] è costituito da una ricostruzione minuziosa della tradizione testuale seguita attraverso gli scrittori ecclesiastici e le traduzioni (filosseniana, armena, gotica). Inoltre, fu G. per primo a parlare di tre famiglie di codici per il Nuovo Testamento ...
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Francovich, Géza de
Giovanna Mencarelli
Storico dell'arte, nato a Gorizia il 28 agosto 1902, morto a Roma il 24 novembre 1996. Laureatosi nel 1925 all'università di Firenze, divenne ispettore della [...] di storia dell'arte medievale presso l'università di Roma. Per il CNR diresse le ricerche per Studi di architettura medievale armena (4 voll., 1971-73) e Studi sulla pittura medievale campana (3 voll., 1974, 1977, 1981).
Personaggio atipico del mondo ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] era stato sul punto di dare alle stampe un "Aperçu sur l'utilité de la Littérature Arménienne, come chi direbbe di bibliografia armena, o storia, o critica, o filologia" (lett. a Zohrab, 27 apr. 1806), poi non più pubblicato perché nel frattempo gli ...
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Eusebio di Cesarea
Scrittore cristiano (n. 265 ca. -m. Cesarea di Palestina 339 o 340). Studiò e lavorò nella biblioteca di Cesarea, fondata da Origene. Fu incarcerato durante la persecuzione del 303-311 [...] vere e proprie tavole di sincronismi, in due redazioni (la prima fino al 303, la seconda fino al 325). Di chiaro scopo apologetico, l’opera è conservata in frammenti greci, nella versione armena e in quella latina (aggiornata al 378) di s. Girolamo. ...
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Storico dell'arte italiano (Gorizia 1902 - Roma 1996). Laureatosi a Firenze nel 1925, lavorò presso la Soprintendenza di Perugia (1926-28); libero docente dal 1938, redattore della Enciclopedia Italiana, [...] Medioevo artistico europeo, 1984; Santuari e tombe rupestri dell'antica Frigia, 1990). Per il CNR diresse le ricerche per gli Studi di architettura medievale armena (4 voll., 1971-73) e gli Studi sulla pittura medievale campana (3 voll., 1974-81). ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] morte senza figli di Tommasaccio Da Verona, che dopo la tregua del 1319 era rimasto in possesso del castello di Armena. La sorella Marulla rivendicò l'eredità e si presentò dinanzi alle mura di Negroponte con un contingente di catalani, chiedendo ...
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Padre della Chiesa (n. 135-140 circa - m. 200 circa). Originario forse di Smirne, ove certo, ancora giovanetto, fu uditore di s. Policarpo; durante la persecuzione di Marco Aurelio era già in Gallia, prete [...] sua frase sulla potior principalitas della chiesa dei santi Pietro e Paolo); fu millenarista. Di tutto ciò si hanno tuttavia scarse tracce nella Dimostrazione della predicazione apostolica, ritrovata recentemente in versione armena. Festa, 28 giugno. ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] riscatto dei molti schiavi cristiani, per lo più sudditi polacchi, detenuti dai musulmani; infine, la riunione con Roma della Chiesa armena, decisa ma non attuata dal concilio di Firenze.
Per il G. si trattò di un'esperienza decisiva, come appare dal ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] Guerra, rimase sino alla caduta della città in mano francese, quindi riparò ad Istanbul, dove s'impiegò nella Compagnia armena di navigazione e dove, al pari di altri fuorusciti, visse per qualche tempo tranquillo, senza alcuna di quelle pesanti ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] titolo si trovavano in loco o godevano di speciali privilegi, in particolare fra i cristiani non cattolici, come per esempio gli Armeni, di cui parlava la lingua, o i membri di etnia alana e osseta di un reparto della guardia imperiale, già cristiani ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....