FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] contro i Francesi. La seconda crisi fu invece più seria. Le missioni cappuccine di Tiflis e Ganieh erano state distrutte dagli Armeni scismatici: dal 1719 al 1722 il F. cercò di ottenere l'assenso dello scià alla loro ricostruzione. Nel 1720 i suoi ...
Leggi Tutto
PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] , come maestro di novizi. Qui, il 10 ottobre 1630, conseguì il baccellierato e il 12 giugno 1631 fu inviato missionario in Armenia, a capo di un gruppo di confratelli.
In quel Paese, situato al confine tra gli imperi turco e persiano, allora in ...
Leggi Tutto
BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] melchita di Alessandria, e con Giovanni XI, patriarca copto, e poté anche incontrarsi con il patriarca armeno Gregorio, che visitava allora le comunità armene di Palestina ed Egitto: questi scrisse il 4 sett. 1440 ad Eugenio IV, accettando l'unione ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] XIV e a cui fu impedito dai dissidenti di entrare nella sua sede, si stabilì a Kraim in Libano e creò il patriarcato armeno cattolico di Cilicia.
Con il trattato di Turkmanciāi (1828) la sede di Ečmiadzin entrò a far parte dell’Impero russo, che nel ...
Leggi Tutto
Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] (alcuni passi del Deutero-Isaia, dei Libri dei Re, di Esdra, Nehemia, Ester e Daniele), cristiane (siriache, armene, oltre che bizantine) e arabe; le ultime, cristiane e musulmane, sono spesso fortemente polemiche.
Gli studi sullo zoroastrismo ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] anche l'evangeliario carolingio della cattedrale di Aquisgrana (Domschatzkammer; Köhler, 1930-1960, III, 3, tav. 35) e le miniature armene dei secc. 10°-12° (Atene, Nat. Lib., 163, c. 4v; Friend, 1927; 1929, tav. 9; Nilgen, 1968, col. 704 ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] di vari principati tra i quali il più importante è quello dei Selgiuchidi, che promosse un’architettura con spunti iranici, armeni, bizantini e siriaci; nelle moschee la corte tende a scomparire e la zona del miḥrāb, enfatizzata da cupole, può essere ...
Leggi Tutto
SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] gli Actus siano una composizione originariamente latina, da cui dipendono le versioni greche e, attraverso queste, quelle siriache e armene. Ma come Duchesne vedeva in questo scritto latino l'opera di monaci greci operanti a Roma, per spiegare vari ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] denari e oboli dei vescovi di Clermont-Ferrand (Poey d'Avant, 1858-1862, I, tav. 49). Uno dei primi tipi monetali del regno armeno di Cilicia raffigura il re Leone II (1199-1219) in ginocchio davanti a M. (Grierson, 1991, p. 135).L'immagine di M. con ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] G. l'auspicata unione con Roma delle Chiese monofisite non si realizzò: solo alcune isolate comunità caldee e armene accettarono infatti di pronunciare la professione di fede. L'interesse del papa per il dialogo interconfessionale si manifestò anche ...
Leggi Tutto
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...