FERRUCCI, Simone
Sandro Bellesi
Figlio di Nanni di Sandro e di Ciulla, nacque a Fiesole (Firenze) nel 1402(Fabriczy, 1908). Dalla portata al Catasto fiorentino del 1427apprendiamo che era sposato con [...] sculture citate da Vasari puo essere ricordato ancora un Crocifisso in sughero già nella chiesa di S. Basilio degli Armeni a Firenze. In seguito alla soppressione dell'edificio ecclesiastico, l'opera passò in collezione privata per poi pervenire in ...
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CAMOZZI, Carlo Francesco (al secolo Giovanni Battista)
Fortunato Margiotti
Nacque a Breno (Brescia) il 17 sett. 1672 da nobile famiglia e all'età di diciassette anni si recò a Roma dove il 22 nov. 1689 [...] apostolicorum. Nella prima parte trattò degli "errori" comuni a tutti i gruppi cristiani dell'Oriente, di quelli propri degli Armeni e di quelli peculiari degli altri gruppi. Nella seconda parte trattò delle difficoltà circa la fede, la carità, la ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] campestre, Suite romantique; voce e pianoforte: Canti eroici, Canto d'amore, 2 Canti, Inno dei bombardieri, Notturni armeni. Inoltre Ave Maria, Balletto, Canto serafico, e musica vocale.
Fonti e Bibl.: Documentazione inedita fornita dal maestro P ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] il quadro datandolo 1807 - e una Adorazione dei magi, ricordata nelle memorie e realizzata entro il 1809 per i padri armeni della parrocchiale di Lussingrande (Veli Lošinj), dove è ancora conservata.
Sempre nel 1809 l'H. vinse, insieme con Giovanni ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] loro danno del cadì di Gerusalemme, che venne poi sostituito; li sostenne con successo nelle continue beghe coi preti greci e armeni. Meno fortunati invece i suoi sforzi per la punizione dei corsari e il recupero delle "prede fatte" ai sudditi veneti ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] , ancora con Bussani, ne Il convito di Cimarosa e ne La finta ammalata di Anfossi; in primavera cantò al teatro degli Armeni di Livorno in Armidoro e Laurina, e in autunno al teatro Bonacossi di Ferrara in Giannina e Bernardone, entrambe con musiche ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] da Capestrano di ritorno da una missione in Oriente.
Il 3 ag. 1439 giunse a Genova la nave che trasportava i delegati armeni, i quali il 13 successivo poterono finalmente incontrare il papa a Firenze. È assai probabile che l'I. abbia accompagnato la ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] , che gli conferi il vicariato del monastero.
Nel 1388, il 2 ottobre, Raimondo nominò D. vicario dei convento pisano degli Armeni di S. Basilio, e il 18 novembre vicario generale della provincia di Lombardia, carica che lo trattenne per alcuni mesi a ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] dove giunse il 23 ag. 1525. Efficace come sempre, e vigorosa, la sua azione: in mezzo alle consuete relazioni sull'Armenia e sulla Persia, trovò modo di rinforzare i dispositivi militari, di aumentare le riserve di frumento, di ficcare in carcere il ...
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RUGGIERI, Fulvio
Raffaele Caldarelli
– Nacque a Bologna nella prima metà del secolo XVI. Un Lelio Ruggeri, figlio di Tommaso, docente di diritto nell’Ateneo bolognese tra il 1561 e il 1562, anno della [...] attento alle frontiere e alle aree linguistiche (slavi lusaziani del Brandeburgo, Nuntiaturberichte..., cit., pp. 75 s.; tedeschi, armeni e altri in Polonia-Lituania), nota le antichità romane (sepolcro di Igel, p. 144). La Descrittione gli permette ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...